Nella sola Provincia di Rimini i malati di Alzheimer sono circa 2.000, in Italia la malattia colpisce 500.000 persone. Ad esserne afflitte sono in genere le persone tra i 50 e i 90 anni, con un picco nella fascia 65-85 anni. E 2 casi su 3 riguardano le donne.
Il morbo di Alzheimer provoca una demenza degenerativa e progressiva fino fino a portare i malati a non riuscire a svolgere le più elementari azioni. Una situazione che rende i soggetti completamente dipendente dagli altri mettendo a dura prova anche l’equilibrio psicofisico di chi è chiamato ad assistere. Proprio per fornire un sostegno alle famiglie è nata nel 1994 l’Associazione Alzheimer Rimini.
Tra i fondatori Ileana Vizio e il neurologo Sebastiano Lorusso.
Oggi il gruppo, presieduto da Giorgio Romersa, conta 50 soci e coinvolge una quarantina di famiglie con congiunti affetti da Alzheimer. L’obiettivo – si legge in una nota – è raggiungere il maggior numero di contatti, facendo uscire dall’isolamento tutte quelle famiglie che necessitano di un aiuto concreto.
In collaborazione con l’Asl di Rimini, i servizi sociali del Comune e l’intervento di esperti l’Associazione si è fatta promotrice d’iniziative di supporto alle famiglie costituendo gruppi di mutuo soccorso, formandole su attività di mnemonica per sostenere le risorse residue degli anziani e superare – si legge ancora – i timori e la vergogna che sorgono in queste situazioni e che porta i famigliari a chiudersi in se stessi e a non chiedere aiuto.
Per sensibilizzare i cittadini proprio domani, in occasione della giornata mondiale dell’Alzheimer, il teatro degli Atti di Rimini ospiterà il concerto ‘Memorie di Stelle’, con il primo violoncello dell’Orchestra della Scala di Milano, Massimo Polidori, il pianista Andrea Boi e la soprano Marcella Polidori.
L’ingresso alla serata, organizzata dall’Associazione Alzheimer Rimini, è a offerta libera e quanto raccolto sarà devoluto alla ricerca e all’assistenza alle famiglie.
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