Ancona, aggressioni e palpeggiamenti sul trasporto pubblico: passeggere impaurite e sotto shock

Mattinata di tensione e paura a bordo del bus linea 44 ad Ancona. I disagi per le corse ridotte di Conerobus, passate da 55 a 13 fino al prossimo 23 agosto, hanno provocato autobus affollati e scene di violenza contro alcune passeggeri.

Ieri mattina, poco prima di scendere in zona stazione, una cinquantenne ha raccontato di essere stata molestata fisicamente insieme ad altre due donne. Nel mezzo del caos, tra la folla di operai diretti ai cantieri, decine di mani indesiderate l’avrebbero toccata, con risate e insulti che hanno aumentato la tensione. La testimone ha spiegato come, nel tentativo di liberarsi, abbia dovuto reagire energicamente contro uno degli aggressori, senza lasciarsi intimidire, pur descrivendo la scena come una vera e propria violenza morale e fisica.

L’episodio ha riacceso i timori delle donne che ogni giorno prendono questa linea. Secondo quanto riportato dalla stessa passeggera, non è la prima volta che si verificano molestie, ma mai con tale intensità. La situazione è peggiorata dopo la soppressione della corsa riservata agli operai da piazza Ugo Bassi, che ha contribuito all’affollamento degli autobus.

Il racconto della vittima include anche una ragazza di 20 anni, anch’essa molestata mentre si recava al lavoro. L’esperienza vissuta sottolinea le criticità del trasporto pubblico in piena emergenza estiva, con mezzi sovraffollati e mancanza di controlli adeguati.

Conerobus non ha ancora fornito una dichiarazione ufficiale sull’episodio, ma la denuncia della donna rappresenta un monito per rafforzare la sicurezza a bordo dei mezzi pubblici, garantendo che le corse ridotte non diventino terreno di nuovi episodi di violenza e molestie.