Ancona, Anfiteatro Romano. Abbiamo fatto nostre le considerazioni di Roberto Starnari, che ci segue da sempre ed è praticamente un Rompiscatole acquisito. La foto ritrae la breve stagione TAU, di passaggio anche nella dorica, e precisamente in un sito di altissimo interesse archeologico, così com’è stato sempre alto però lo stato di abbandono e lento degrado. Mai aperto al pubblico per visite regolari nonostante i milioni di turisti sbarcati nel nostro porto. Leggete voi stessi cosa dice il nostro amico:
“E’ preferibile organizzare eventi culturali in un sito in degrado (con il patrocinio stesso di chi al degrado non provvede) e il pretesto (più che la speranza) che l’evento porti interesse e soldi, oppure sarebbe stato preferibile investire i soldi spesi per le strutture dello stage, maestranze, etc. per rimediare DIRETTAMENTE al degrado stesso? I proventi (se ci saranno) di questa manifestazione, culturalmente lodevole di per se’ ma ambigua nelle modalità, verranno impiegati per l’anfiteatro stesso? La torretta in primo piano che accoglierà gli amanti della cultura, continuerà a pericolare mantenuta in piedi alla meglio con legni e fasce annodate?”
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