ANGELO DELLA VALLE ( SINISTRA UNITA) SULLA SITUAZIONE CONTRATTI INDUSTRIA

È passato un anno dalla scadenza del contratto industria e ancora si è al punto di partenza. I lavoratori e le loro famiglie sono molto preoccupati per quello che sta accadendo al tavolo tripartito dove qualcuno pare abbia deciso di giocare sporco.
E anche se la CSU è fortemente impegna nella difesa delle istanze che arrivano dal mondo del lavoro, classe politica ed imprenditoriale non sembrano non voler concedere terreno e continuano a ignorare chi con fatica concorre alla crescita della società. Manca un piano di sviluppo, e le uniche proposte riguardano l’aumento delle ore settimanali, le ore straordinarie obbligatorie, il mantenimento del precariato (lavoro nero a 5 euro ora), ecc. Può essere futuro questo? È vero, siamo in piena crisi, ma non è mica il lavoratore a doverne pagarne le conseguenze, non è lui ad averla innescata.
Serve cambiare rotta e dare una svolta ad un sistema che ormai ha dimostrato tutta la sua limitatezza. Serve attuare una equa redistribuzione delle risorse. Ho sempre creduto, e tuttora ci credo, che il miglior sistema economico possibile sia il socialismo. Ed è proprio di socialismo che mi piacerebbe parlare con quei partiti che si professano tali ma che in realtà rincorrono il liberismo più sfrenato. Come si può ragionare attorno ad un vero progetto di centro-sinistra con questi partiti  quando è proprio dalle loro mani che si alza la scure sui diritti dei lavoratori presenti e futuri? Con quale entusiasmo si possono mettere al mondo dei figli se non si ha alcuna certezza del futuro?
Chiedo a tutti i lavoratori, ai loro rappresentanti, ed anche a quelle forze politiche ancora interessate ai temi del lavoro, di unire le proprie forze per cambiare il volta di questa nostra piccola Repubblica, che da anni per l’irresponsabilità e la scelleratezza di alcuni marcia in direzione di un vicolo cieco.

Angelo Della Valle
Segretario di Rifondazione Comunista

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