Antieuropei … di Sergio Pizzolante

Gli italiani sono in disaccordo su tutto.
I partiti( se così vogliamo chiamarli), sono in disaccordo su tutto.
I politici pure, anche i giornalisti, gli intellettuali, gli economisti, gli imprenditori, i sindacalisti, i bagnini, i tassisti, gli ambulanti, i contadini, tutti, sono tutti in disaccordo fra di loro, ma d’accordo solo su una cosa: è colpa dell’Europa!
Su tutto, per tutto.
I no Tap pure, così i no Tav, i no vax. Tutti.
I pacifisti più di tutti. È colpa dell’Europa se Putin ha invaso l’Ucraina. Non per colpa diretta, per colpa indotta, perché succube degli americani.
Colpevoli in quanto schiavi dei colpevoli.
Li vedi, appena stanno per ringhiare, quando la fronte inizia ad incresparsi, sta per uscire: colpa dell’Europa, l’Europa non esiste, non conta nulla, non contrasta la NATO che ha provocato Putin…
Ora, l’Europa ha tanti difetti, ma quando vedo la parata con falce e martello che incorona Xi, beh, io mi sento tanto europeo, senza colpe, anche.
Quando vedo Putin e Xi insieme io faccio gli scongiuri. Contento di essere da questa parte del mondo. Un mondo fragile certo, ma proprio per questo da proteggere. Da tenersi stretto. Che merita abbracci e non sputi.
Quando vedo le bombe sull’Ucraina sono contento di stare dalla parte di chi la difende e non di chi la violenta.
Quando ho visto e attraversato la pandemia ero contento di stare in Europa, nell’Europa dei vaccini, non in Russia o in Cina.
Certo qui le bare dei morti le vedi, li no, ma io preferisco stare qui.
Quando vedo gli attacchi terroristici e finanziari e finanziari e terroristici, che a volte coincidono, io sono contento di stare qui. Con la Bce.
Per dire.
Certo l’Europa ha mille difetti, anche perché dentro ci stiamo anche noi, ma per migliorarla non gli sputo addosso.
Sergio Pizzolante