ARENGO E LIBERTA’ SCONGIURA IL RICORSO AL VOTO ANNTICIPATO

Il 104mo anniversario dell’Arengo che si celebra il 25 Marzo, vede la Repubblica di San Marino in un periodo alquanto difficile. La crisi economica mondiale si riverbera anche su un piccolo paese come il nostro. La San Marino dei prossimi anni sarà assai diversa dalla San Marino degli ultimi 30. La strada della trasparenza che il paese ha intrapreso, soprattutto nell’ultimo anno di governo, è una strada senza ritorno.
Abbiamo in sostanza una economia sana da mantenere e una reinventare. La ricchezza facile a cui ci eravamo abituati negli ultimi tempi sembra viepiù una chimera dopo il G20 di Londra dell’Aprile 2009 dove le grandi nazioni della Terra hanno dichiarato guerra ai paesi a fiscalità privilegiata compreso San Marino. Da allora nulla è stato più come prima. I rapporti con l’Italia si sono complicati.

L’attuale governo entrato in carica dopo la vittoria alle elezioni politiche del 9 novembre 2008 è riuscito a guidare il paese verso questa nuova prospettiva dettata appunto dal G20 di Londra. In sostanza il governo targato “Patto per San Marino” si è dovuto inventare una politica “rivoluzionaria” senza avere alle spalle nessun lascito, in questo senso, dai precedenti governi. Anzi ha dovuto rincorrere le situazioni, emergenza dopo emergenza, lasciate dai passati governi per nulla preveggenti.

I risultati di questo governo sono enormi e si possono riassumere in:
a) l’uscita dalla procedura rafforzata del Moneyval;
b) l’ingresso nella white list dell’OCSE;
c) 23 Accordi OCSE sulle doppie imposizioni fiscali (anche se manca quello più importante con l’Italia);
d) Accordo di collaborazione finanziaria con l’Italia;
e) abbiamo fatto fronte ad una situazione economica pesante che ha visto in pochi mesi la perdita di decine di posti di lavoro; e nonostante ciò abbiamo rafforzato gli ammortizzatori sociali facendo in modo che nessuno rimanesse senza reddito;
f) non abbiamo toccato lo stato sociale che tuttora possiamo definire di alto livello;
g) abbiamo resistito e stiamo resistendo ad uno Scudo Fiscale tra i più incisivi della storia;
h) nonostante la crisi economica non abbiamo messo le mani nelle tasche dei sammarinesi ovvero non abbiamo aumentato le tasse né le tariffe.
In sostanza siamo riusciti a fare una politica economica ordinaria in tempi straordinari e questo è già un bel risultato. Quindi, in questo anno e mezzo, un grosso lavoro è stato fatto e altrettanto resta da fare per guidare San Marino da un tipo di economia ad un altro tipo di economia.

Viviamo un momento di transizione dove i cambiamenti sono repentini, per questo occorre un governo stabile che segua quotidianamente la situazione con continui aggiustamenti e riforme. In un contesto come il nostro la stabilità politica è un valore in sé. Un vuoto politico dovuto ad elezioni anticipate od altro sarebbe una cosa nefasta per il Paese. In questa situazione di difficoltà ci rivolgiamo a tutti affinché lo spirito che animò i nostri padri nel lontano Arengo del 25 Marzo 1906 ci illumini al fine di trovare la retta via in queste ore cruciali per la Repubblica di San Marino.

Arengo e Libertà