Ginnastica dolce per anziani: la Polisportiva “Vita Sana” rinnova al Governo la richiesta di un contributo economico.
Il Consiglio Direttivo dell´Associazione Polisportiva “Vita Sana” si è riunito per valutare l´attività di ginnastica dolce rivolta agli anziani e a tutti coloro che vogliono mantenersi in salute il più a lungo possibile; ciò, partendo dal fatto che negli ultimi anni il numero dei partecipanti sta diminuendo e di conseguenza anche le entrate economiche, mentre aumentano le spese per le palestre, le pulizie, gli istruttori, ecc..
In passato la Polisportiva Vita Sana per alcuni anni ha ricevuto dei contributi, seppur modesti, da parte di alcune Segreterie di Stato che ci consentivano di offrire il servizio di ginnastica, compreso il trasporto, a un costo sostenibile anche per gli anziani a basso reddito. Oggi invece non è più così perché il contributo pubblico non c´è più e i praticanti la ginnastica sono diminuiti, forse anche perché il servizio di trasporto gratuito non può più essere assicurato, e le quote a carico dei partecipanti sono aumentate.
Questa situazione costringe la Polisportiva, suo mal grado, a ridurre l´attività in quei Castelli e palestre ove il numero dei partecipanti non raggiunge le 20-25 unità.
Pertanto, il Direttivo dell´Associazione invita i pensionati e le persone interessate a comunicare fin da ora una prima adesione ai corsi dell´autunno prossimo, affinché si possa organizzare meglio possibile l´attività, tenendo invariate le quote di iscrizione, e nel contempo rinnova la richiesta di un contributo al Congresso di Stato.
Meglio un salto in più e un farmaco in meno per il bene fisico delle persone e con meno costi per la sanità e l´ISS! Da tenere presente che la ginnastica dolce viene consigliata anche dai medici e dagli esperti perché comunque l´attività motoria fa sempre bene.
Il Direttivo ha sempre operato per estendere nei Castelli anche periferici l´attività di ginnastica grazie all´impegno dei volontari; un impegno che però non basta se non si avrà una partecipazione sufficiente nelle palestre e se non si avranno le risorse economiche necessarie per coprire i costi.