Attrattività e competitività imprese: intesa tra Regione, Porto di Ravenna, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

Porto di Ravenna Canale CandianoIncentivare l’attrattività dell’Emilia-Romagna e sostenere la competitività delle imprese all’estero. Sono questi, in sintesi, gli obiettivi del nuovo protocollo d’intesa firmato da Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Regione e Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centro settentrionale.

Il documento mette al centro la volontà di favorire lo scambio di conoscenze, informazioni e dati utili all’analisi dei territori e dei principali distretti industriali per promuovere iniziative concrete per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale regionale.

Ancora, si punta all’attrazione degli investimenti esteri anche attraverso l’inizio del percorso per la definizione delle aree all’interno del porto di Ravenna che andranno a costituire la futura zona franca doganale e la condivisione di dati sulla movimentazione delle merci.

Il Protocollo, nel segno di una continuità di collaborazione tra Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Autorità portuale e Regione Emilia-Romagna rappresenta un valido strumento per focalizzare interventi, azioni e altre iniziative su priorità selezionate.  L’obiettivo è incentivare l’attrattività di filiere produttive, distretti e settori strategici dell’Emilia-Romagna per il rafforzamento, anche tramite la ZLS, della competitività del sistema imprenditoriale verso paesi terzi e mercati overseas che vedono nel porto di Ravenna il gate di accesso per gli scambi commerciali. 

Tra i temi, rientra l’identificazione dei possibili punti critici nella movimentazione multimodale delle merci all’interno della Zls e il conseguente avvio di iniziative mirate al superamento degli stessi. I nodi logistici intermodali assumono, nel disegno strategico della Zls regionale, il ruolo di naturale cerniera di congiunzione tra i distretti produttivi e il porto di Ravenna per uno sviluppo sostenibile del territorio. Il miglioramento delle relazioni attraverso il supporto all’integrazione delle piattaforme logistiche delle infrastrutture regionali si collocano all’interno delle misure di semplificazione e digitalizzazione degli strumenti di pianificazione portuale e del piano di sviluppo strategico della Zls, anche attraverso il sistema portuale e il sistema doganale come elementi di raccordo e di valorizzazione dei nuovi processi basati su infrastrutture immateriali e tracciamento elettronico delle merci per la semplificazione del ciclo import/export. 

Il coordinamento operativo sarà in capo a un tavolo tecnico composto da rappresentanti delle Direzione generali regionali ‘Territorio e Ambiente’ e ‘Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa’, il direttore operativo per l’Autorità di Sistema portuale e il direttore territoriale per l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.


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