Il prezzo del gas del mese di gennaio 2025 è salito di circa l’1% rispetto a quello di dicembre 2024, ma se si confronta con quello riferito ai tempi pre-crisi del gennaio 2021, per il nuovo cliente tipo vulnerabile con un consumo di annuo di 1100 mc di gas, il prezzo risulta oggi superiore di oltre il 78%. Sono questi alcuni dei dati che emergono dallo studio relativo all’andamento dei prezzi per le forniture di gas ed energia elettrica curato da Energie per la città, d’intesa con l’Amministrazione comunale di Cesena.
Il confronto rileva un prezzo superiore del 21% anche rispetto allo scorso anno (gennaio 2024) facendo incrementare nuovamente la perdita di potere d’acquisto alle famiglie. Il prezzo di oggi è inferiore solamente a quello di gennaio e dicembre 2022, mesi in cui, nonostante le manovre del Governo che imponevano sconti sugli oneri e aliquota IVA ridotta al 5%, il costo era salito in modo incontrollato attestandosi a livelli mai visti prima.
Dai dati pubblicati da ARERA, anche nella bolletta dell’energia elettrica si riscontrano degli aumenti. Nel primo trimestre 2025 per il ‘cliente tipo’ vulnerabile servito in Maggior Tutela ci sarà un aumento circa del 18,2% rispetto all’ultimo trimestre del 2024, dovuto alle dinamiche dei prezzi del gas sul mercato all’ingrosso: pesano l’instabilità geopolitica e le temperature invernali.
Cosa si può fare?
Per i clienti domestici vulnerabili c’è la possibilità di accedere al vantaggio economico delle tutele graduali (sebbene per un tempo limitato, considerato che il servizio resta in vigore fino a marzo 2027). La Legge Concorrenza 2024 ha stabilito infatti che i clienti domestici vulnerabili potranno scegliere il Servizio a tutele graduali entro il 30 giugno 2025, rivolgendosi all’esercente di tale servizio competente nella propria area territoriale. È considerato cliente vulnerabile chi si trova in almeno una delle condizioni tra: più di 75 anni, percettore di bonus sociale, soggetto con disabilità (art. 3, L. 104/92), residente in un modulo abitativo di emergenza o isola minore non interconnessa, utilizzatore di apparecchiature salvavita.
Alcuni piccoli accorgimenti, anche senza grossi investimenti per lavori impiantistici, possono garantire inoltre un piccolo risparmio sul consumo di gas e dunque una minore spesa: come effettuare regolarmente la manutenzione alla caldaia e “l’analisi fumi” o installare valvole termostatiche sui radiatori e un cronotermostato. Si ricorda poi che un condizionatore installato negli ultimi 10 anni è anche una pompa di calore. Si può infatti utilizzare per rinfrescare l’ambiente ma anche per riscaldarlo nei periodi più freddi dell’anno. In proporzione: la pompa di calore consuma 1 di energia e rende 3 o 4 di calore.
Lo Sportello ExC è uno strumento che il Comune mette a servizio dei cittadini, a sostegno dei cesenati di tutte le età per consentire a chiunque di potersi districare con consapevolezza e con i giusti strumenti tra le maglie del mercato energetico e per la promozione di buone pratiche sul risparmio energetico. Per maggiori informazioni è possibile prenotare un appuntamento allo Sportello ExC contattando lo 0547 356500 dal lunedì al venerdì mattina, dalle 08:30 alle 13:00, oppure scrivendo a info@losportelloexc.it.
Cesena, 25 febbraio 2025