AVANZA VERSO LA PRESCRIZIONE IL PROCESSO BIAGIOLI

Alla storia infinita del processo Biagioli si aggiunge un altro capitolo. Stefano Canestrari, giudice per i rimedi straordinari, chiamato a pronunciarsi sull’ultima ricusazione di giudici, avanzata dai difensori dei due imputati -Marcello Biagioli, ex comandante della Gendarmeria e il figlio Carlo, avvocato – accusati di falso in atto pubblico ha deciso di astenersi. Canestrari rimanda il giudizio al Collegio dei Garanti che dovrà decidere in merito alla sua richiesta di astensione e, nel caso, scegliere il sostituto. Quella presentata da Canestrari è la seconda astensione, che si aggiunge alla terza ricusazione di questo procedimento penale. Il giudice per i rimedi straordinari chiede di potersi esimere dal giudicare, per la seconda volta, l’istanza di ricusazione nei confronti del Commissario della Legge Gilberto Felici. Intanto si allungano i tempi che però, per la prescrizione, restano bloccati. Anche la politica ha chiesto di arrivare, comunque, a sentenza. Il Consiglio Grande e Generale, nell’ultima sessione, ha votato all’unanimità un ordine del giorno che chiede l’impegno del Governo per far si che il processo Biagioli non giunga in prescrizione.