AVIOSUPERFICE TORRACCIA, IL GOVERNO HA GIA’ DECISO

Prosegue il dibattito e sta andando in crescendo sull’aviosuperfice di Torraccia, che il governo vuole trasformare in aeroporto.
Infatti il gruppo di lavoro formatosi è solo una proforma per verificare i tempi e i modi sul come iniziare i lavori. Il comitato di Torraccia e la Giunta di Castello, intanto incassa anche il sostegno dell’associazione Micologica, chiamata in causa in un articolo del membro di Giunta Massimo Rosti nel suo articolo apparso su Tribuna, che accusava di “latitanza” da parte di coloro che da sempre difendevano il verde a San Marino.
 La risposta non si è fatta attendere e come scritto nel comunicato da noi pubblicato Lunedì l’Associazione Micologica mostra in pieno le proprie perplessità ad un progetto che andrà ad aggravare l’inquinamento acustico in una zona dove negli ultimi anni si è costruito abbondantemente. Infatti nel comunicato l’AMS evidenzia come “è evidente che l’intenzione di ampliare l’aviosuperficie comporterà, già a,alle difficoltà evidenziate, ripercussioni sulla qualità della vita degli abitanti (pericoli, inquinamento atmosferico e acustico).
L’AMS, prosegue nella nota che si riserverà di fare ulteriori valutazioni quando sarà a conoscenza del progetto e chiama a gran voce l’intervento del VIA (valutazione di impatto ambientale).

Intanto nuovi particolari emergono da questa vicenda. Il primo è senz’altro che il gruppo di lavoro non si affiderà ad esperti del settore per verificare se vi sono le condizioni normative ( rif. ICAAO), difficilmente incontreranno la cittadinanza per illustrare il progetto, che esiste da oltre 10 anni ed è sempre stato tenuto nel cassetto per il veto di un importante Membro di governo.
L’intenzione è infatti di realizzarlo a tutti i costi perché il Segretario Casali lo vuole a tutti i costi, (anche di aprire la crisi di governo), e buona parte dei “Socialisti” attualmente all’opposizione, è pienamente favorevole alla sua realizzazione. In un momento come questo di fuoriuscite di partito di voci di rimpasto, c’è chi pone anche il sospetto che questo elemento sarà il crocevia di alleanze future. Infatti è noto da tempo come questo argomento sia trasversale ai partiti sui favorevoli e contrari, ma i contrari  in questo momento sembra che staranno buoni facendo passare il progetto.
Il comitato dalle voci che circolano sta affilando le armi con atti che susciteranno molto clamore a loro dire, anche se fino ad ora nessuno dei cittadini della zona di Torraccia è uscito ufficialmente.

Non  ultimo sta emergendo che in quella zona vi sono dei proprietari di terreni legati ai partiti ed ai grandi affari pronti a fare affari con lo stato. Dietro a tutto ciò c’è anche chi sostiene che vi è solo una semplice manovra speculativa visto che i nomi sono “i soliti noti”.
A questo punto come nei film non ci resta che aspettare nuovi colpi di scena.
TO BE CONTINUED…

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