Alvaro Selva: ”La legittimità costituzionale della disposizione di legge con la quale gli elettori residenti all’estero non possono esprimere la preferenza per il candidato, ma votare semplicemente la lista è pervasa da forti dubbi di legittimità costituzionale. Preciso che questo mio intervento non vuole avere una valenza politica circa il problema del voto dei non residenti, ma si limita a considerazioni giuridico-costituzionali, intorno alle quali credo sia opportuno riflettere.
La norma costituzionale infatti (Art, 4 della dichiarazione dei diritti) stabilisce che ‘tutti i cittadini sono eguali di fronte alla legge.. hanno diritto di accesso.. alle cariche elettive.. La Repubblica assicura.. uguale tutela dei diritti.. promuove le condizioni per l’effettiva partecipazione dei cittadini alla vita economica e sociale del Paese”.
L’art. 4 richiamato fa dunque riferimento a tutti coloro che sono in possesso della cittadinanza sammarinese, anche se non sono residenti in territorio. La nuova legge elettorale che consente ai cittadini di esprimere solo il voto di lista e non le preferenze è senza dubbio in contrasto con i principi della norma costituzionale richiamata. Inoltre il diritto di esprimere pienamente il diritto di voto non può essere discriminato dalla diversa residenza del cittadino: si deve infatti a tal proposito tener presente che la Carta de Diritti dell’Uomo varata dall’ONU sancisce la piena libertà di scegliere il luogo di residenza, senza che ciò comporti limitazioni al godimento ed esercizio dei diritti fondamentali.”
Fonte: L’informazione
Chissà che ne pensano i ns. politici? Sarebbe da chiedere in una prossima intervista..magari al prossimo avvocato.