Banca di San Marino: Approvata la Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione

Il Consiglio di Amministrazione di Banca di San Marino ha approvato la relazione sulla gestione ed il progetto di Bilancio da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti il 26 aprile p.v.
Lo storico Istituto Sammarinese, che il prossimo anno celebrerà 90 anni di storia, ha chiuso un bilancio per l’esercizio 2008 assai positivo con un incremento della Raccolta Diretta (+309,8 milioni) del 22% rispetto lo scorso
anno e migliore di 9 punti percentuali rispetto a quello del sistema sammarinese.
Il difficile scenario macroeconomico ha orientato Banca di San Marino al collocamento di prodotti del risparmio di propria emissione diversificando così i portafogli della clientela e determinando una contrazione della Raccolta Indiretta, rispetto l’anno precedente, in linea con il sistema.
Grazie all’intensa attività di lending gli Impieghi a dicembre hanno superato la soglia dei € 884 milioni determinando una crescita del 35,30% rispetto al 2007 e ad un aumento medio rispetto al sistema di 25 punti percentuali.

La Banca ha provveduto a finanziare l’attività delle 2 società di Leasing controllate che hanno migliorato il tournover in maniera significativa. La società di San Marino ha superato i 364,5 milioni di Euro di contratti e la società Italiana dopo soli tre anni di vita ha raggiunto i 76 milioni di Euro di contratti.
Il margine di interesse di fine 2008 si attesta a 40.4 milioni di Euro registrando un incremento sul 2007 del 19% mentre il margine di intermediazione registra una variazione negativa sull’anno precedente a causa dell’applicazione del criterio contabile del fair value sulle svalutazioni derivate dal portafoglio titoli di
proprietà (la tesoreria ammonta a oltre 1 miliardo di Euro) nonostante Banca Centrale avesse dato la possibilità di attenuare le perdite relative. Tutto ciò al fine di una maggiore chiarezza e trasparenza dei risultati. Il bilancio 2008 si chiude con un utile netto pari a 7.7 milioni oltre a 4 milioni di Euro destinati all’accantonamento al fondo rischi bancari generali. Il dividendo unitario generato dal risultato d’esercizio è pari a € 1,20 per azione, in contenuto aumento rispetto al 2007. L’Ente Cassa di Faetano (azionista di maggioranza con il 90% delle azioni) destinerà le somme ottenute, come consuetudine, al sostegno di attività socio-culturali nella Repubblica di San Marino.
Oltre tali risultati lusinghieri in termini reddituali, Banca di San Marino raggiunge un Patrimonio Netto di 190 milioni di Euro ed un coefficiente di solvibilità pari a 14,2% che, con il valore del Patrimonio di Vigilanza, permette ancora ampi margini di crescita alla Banca.
Il risultato reddituali, la solidità del patrimonio ed il total asset superiore a 2 miliardi di Euro confermano l’Istituto ai vertici del sistema finanziario della Repubblica di San Marino.

 

fonte: sanmarinoweb