L’Assemblea dei Soci di Banca di San Marino ha approvato il Progetto di Bilancio 2024, le cui risultanze confermano il trend positivo intrapreso dall’Istituto negli ultimi anni. Dopo una complessa fase di ristrutturazione, la Banca registra oggi unacrescente solidità finanziaria, sostenuta da una gestione più efficiente, da una rinnovata fiducia del mercato e da una cultura del rischio più evoluta.
Il margine di intermediazione e il contenimento dei costi operativi ha permesso di incrementare ulteriormente la solidità patrimoniale, con un Coefficiente di solvibilità complessivo del 12,04%, superiore ai livelli regolamentari. Contestualmentecrescono i volumi della raccolta complessiva che vale 1.229 milioni di euro, con un aumento per oltre 40 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente.

Gli indici illustrati dal Presidente Raffaele Bruni e dal Direttore Generale Aldo Calvani testimoniano come Banca di San Marino abbia saputo generare valore e destinare il rilevante importo di 5,668 milioni di euro ad accantonamenti e rettifiche di valore, +86,51% rispetto al 2023.
Il lavoro svolto dagli Organi Amministrativi, dalla Direzione Generale e dal Personale, ha portato ad un risultato positivo registrando un Utile netto di esercizio pari ad Euro 1,8 milioni (+74,13%), sostenuto da un Margine di Interesse pari ad Euro 12,8 milioni e un conseguente Margine di Intermediazione pari ad Euro 21 milioni, ridotti, inoltre, i costi di gestione del 4,11%.
Nell’esercizio 2024 sono cresciuti i Crediti in bonis verso clientela del 3,54% e contemporaneamente si è ridotto il totale delle esposizioni creditizie deteriorate del 22,3%, il cui indice di copertura si attesta al 26,78%, in crescita rispetto al 2023 di 5,32 punti percentuali.
Si consolida complessivamente l’attività caratteristica tipica di BSM, vera banca del territorio. Fedele a questa vocazione e alla missione ereditata dalla sua storia, Banca di San Marino si è confermata vicina alle esigenze di famiglie, aziende e professionisti sammarinesi, dedicando energie anche ad iniziative di carattere culturale e sociale, coniugando lo sviluppo del business e la solidità finanziaria con la sostenibilità, temi su cui la Banca ha anche attivato diversi ed apprezzati momenti di approfondimento.


In un contesto macroeconomico ancora segnato da incertezze globali e mercati volatili, Banca di San Marino conferma il proprio impegno in un modello di servizio basato sulla centralità della relazione, come dimostra il percorso di rinnovamento delle Filiali, avviato con l’agenzia di Domagnano e di imminente prosecuzione con interventi su quella di Cailungo. La Banca guarda al futuro con un piano di sviluppo che coniuga radicamento territoriale e proiezione europea, in linea con il graduale processo di integrazione economica della Repubblica.
Tale processo richiede tuttavia per le banche regole di assorbimento sia per le coperture minime previste dallacalendar provisioning, sia la nuova impostazione sui rischi di mercato


In tale contesto, BSM prende atto delle decisioni assunte dal Socio di riferimento Ente Cassa di Faetano, in ordine alla possibile cessione della quota di maggioranza del pacchetto azionario della Banca ad un Gruppo europeo, e rileva come tale novità assuma una importante valenza per la realtà sammarinese.
“Noi di BSM – sottolinea il Presidente dell’Istituto Raffaele Bruni – siamo fieri dei progressi raggiunti e del valore costruito in questi anni, che ha reso Banca di San Marino appetibile ad investitori internazionali. La decisione assunta dal Socio ECF, comunque subordinata al vaglio prudente dell’Autorità di Vigilanza, apre possibili opportunità sia per la crescita delle competenze interne, sia per l’apertura a nuove aree di business, a beneficio degli stakeholders, del sistema finanziario sammarinese e del Paese.”
Comunicato stampa

