“Stasera il governo, nella persona del sottosegretario all’Economia, Daniele Molgora, mi ha dato due notizie…”, spiega l’onorevole Gianluca Pini (Lega Nord) alla Dire, che lo interpella a Montecitorio. “La prima e’ che, oggettivamente, la circolare di Bankitalia che blocca le transazioni finanziarie tra Italia e San Marino obbedisce a norme comunitarie la seconda, che il governo italiano si e’ gia’ attivato e chiedera’ direttamente all’autorita di controllo europeo, Moneyval, di inserire la Repubblica di San Marino nella white list”.Il sottosegretario Molgora ha risposto in commissione Bilancio alla Camera all’interrogazione presentata da Pini, tutta incentrata sui problemi che sta creando la circolare di Bankitalia al sistema finanziario sammarinese, con ricadute pesanti sull’economia locale. “Molgora- spiega Pini- ha detto che il governo italiano non puo’ interrompere gli effetti della circolare di Bankitalia, che non si puo’ al momento ripristinare la piena operativita’ perche’ si violerebbero delle norme europee. Pero’- aggiunge- si e’ impegnato in prima persona e ora la questione si sposta dal piano tecnico a quello politico, perche’ senza volonta’ politica non si arrivera’ presto ad una soluzione”.Che cosa significa? “Molgora si e’ impegnato, in tempi brevi, gia’ a partire dalla prossima settimana, ad incontrare i rappresentanti di San Marino per arrivare subito ad una nuova Convenzione bilaterale, perche’ quella stipulata ora non e’ piu’ valida. In pratica- sottolinea Pini- oltre al livello tecnico ci sara’ quello politico, ed e’ questo che mi fa ben sperare. Sono contento che la mia interrogazione abbia smosso le cose”. Insomma, insiste sul punto Pini, “ora c’e’ il governo italiano in campo a spingere, perche’ si arrivi subito a una nuova Convenzione, affinche’ San Marino entri nella white list. So che ci saranno incontri a breve, gia’ la prossima settimana. Da parte mia- prosegue il parlamentare della Lega- attendo le motivazioni della Cassazione, che ha stabilito che le norme dell’attuale Convenzione sono comunque valide, per capire se c’e’ la possibilita’, in attesa della nuova Convenzione, di sospendere gli effetti negativi della circolare Bankitalia”.
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