Bologna. Anzola dell’Emilia, intensificati i controlli dei Carabinieri contro la delinquenza giovanile

Sequestrati un taser, una bomboletta di gas esilarante e sette palloncini utilizzati per l’inalazione. Denunciato un minorenne per porto di oggetti atti a offendere. Prosegue l’attività di prevenzione e contrasto ai fenomeni di devianza giovanile da parte dei Carabinieri della Stazione di Anzola dell’Emilia, che nei giorni scorsi hanno messo in atto un servizio straordinario di controllo del territorio in risposta alle numerose segnalazioni pervenute da parte della cittadinanza.

Al centro delle preoccupazioni: gruppi di adolescenti che si ritrovano frequentemente presso il parco pubblico “A. Fantazzini” e nelle vicinanze dell’istituto scolastico “G. Pascoli”, dove sarebbero stati segnalati episodi di disturbo alla quiete pubblica, atti vandalici, danneggiamenti al patrimonio e l’utilizzo di sostanze stupefacenti, compreso il pericoloso gas esilarante (noto anche come “droga della risata”).

Durante uno di questi servizi di pattugliamento, i militari hanno notato quattro giovani con un atteggiamento sospetto e un comportamento guardingo mentre confabulavano tra loro. Sottoposti a controllo, è emerso che uno dei minorenni era in possesso di un taser perfettamente funzionante, nascosto nella tasca della giacca. Si tratta di un dispositivo stordente capace di generare scariche elettriche dolorose e disorientanti: un oggetto che, per legge, rientra nella categoria delle armi improprie, il cui possesso è vietato se non espressamente autorizzato.

Un altro ragazzo, anch’egli minorenne, è stato trovato con sette palloncini di plastica di colore nero, comunemente utilizzati per inalare il contenuto delle bombolette di protossido d’azoto – il cosiddetto “gas esilarante”, che provoca una temporanea euforia ma può comportare gravi rischi per la salute, specialmente tra i più giovani.

A pochi metri dal gruppo, i militari hanno inoltre rinvenuto una bomboletta spray nera contenente proprio perossido di azoto. Nessuno dei presenti ne ha rivendicato la proprietà, ma l’insieme degli elementi ha rafforzato i sospetti su pratiche di consumo già segnalate da tempo.

Il giovane trovato in possesso del taser è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, con l’accusa di porto di oggetti atti ad offendere. Gli altri tre ragazzi sono stati identificati e le rispettive posizioni sono ora al vaglio dell’autorità giudiziaria.

L’episodio si inserisce in un quadro più ampio di presenza capillare e attenta dell’Arma sul territorio, soprattutto nelle aree frequentate dai più giovani. I Carabinieri della Stazione di Anzola dell’Emilia hanno infatti dichiarato che i controlli proseguiranno con intensità e costanza nei prossimi giorni, per prevenire e reprimere ogni forma di devianza minorile e garantire sicurezza e serenità a tutta la comunità locale.

Un monito, dunque, anche alle famiglie: l’importanza della prevenzione educativa passa anche dalla vigilanza domestica e dal dialogo con i più giovani, affinché episodi del genere non si ripetano e non degenerino in situazioni più gravi.