Be Me, l’ultimo foulard Mantero presentato a Florea e al Soroptimist
Uno dei più grandi produttori europei della seta in esclusiva sul Titano
Una cornice di fiori per presentare l’ultima creazione di Mantero, la firma più prestigiosa per la seta in Europa e nel mondo. Complice la sesta edizione di Florea, la rassegna mercato di piante e fiori che ha inondato di profumi e di colori il centro storico per tutto il weekend, Moritz Mantero è arrivato per la prima volta sul Titano, su espresso invito di Mara Verbena, organizzatrice di Florea e presidente del Soroptimist Club.
La sua ultima creazione: “Be Me”, un foulard di seta impalpabile appena intriso di pennellate di colore che riproducono una peonia, è stato presentato nel corso di una conferenza organizzata appunto dal Soroptimist, presente l’Ambasciatore d’Italia Giorgio Marini, l’Assessore al commercio e agricoltura del comune di Leverano, Arturo Croci e le amiche del Kiwanis Club.
Nella trama e l’ordito di questo gioiello, tirato in appena 999 esemplari, la storia di una famiglia che da quattro generazioni ha scritto lo spirito pioneristico e la grande capacità di successo dell’imprenditoria italiana. Da piccoli produttori di seta, agli inizi del Novecento, in quel di Novi Ligure, i Mantero hanno scalato le vette dell’alta moda, producendo foulard, cravatte e non solo questo genere di accessori,non c’è maison dell’haute couture italiana e straniera che non affidi a Mantero le proprie realizzazioni in seta.
La seta e i fiori, grandi passioni della famiglia, trovano la loro più alta espressione in “Be Me”, un nome volutamente in inglese per caratterizzare l’ampiezza di un oggetto che da semplice accessorio è stato pensato per diventare un complemento di vita.
Leggero, luminoso, della stessa consistenza dei petali di peonia, “Be Me” racconta la sua origine naturale, non piegata, non violentata neppure dalle macchine tramite cui è stato realizzato. Una nuvola di colore, che si stringe in un pugno, e che arrotolata su stessa prende le forme dell’affascinante Paeonia Ostii, da cui è stata tratta l’ispirazione.
La sua presentazione, con la sua originalissima confezione in un piccolo sacchetto di seta e cotone annodato, con un video che ne racconta la luce e la duttilità, la poesia e l’essenza, ha affascinato il pubblico femminile e maschile.
Per il Soroptimist, la soddisfazione di avere presentato, attraverso l’eccellenza dell’imprenditoria, una sorta di manifesto della cultura e della professionalità italiane.
San Marino 23 maggio 2011