E’ il Dott. Manlio Nicoletti il vincitore del Premio Panzini 2025: medico, chirurgo, da dodici anni Direttore dell’Unità Operativa complessa dell’Ospedale Maggiore di Bologna. Una carriera costellata di successi, nella quale si è preso cura degli occhi di migliaia di pazienti. A inizio 2024, l’intervento capolavoro con cui, alla guida di una equipe internazionale, ha salvato dalla cecità una bambina di pochi mesi guadagnandosi gli onori delle cronache nazionali.
L’incoronazione è avvenuta sabato al Palacongressi, momento clou e gran finale di una serata di gala svoltasi di fronte al pubblico delle grandi occasioni, condotta da Alessia Fabrizio per la direzione artistica di Marco Vasini e del Comitato Borgata Vecchia; kermesse in cui sono stati conferiti anche i tre prestigiosi riconoscimenti intitolati “Bellaria Igea Marina e la sua Storia”, “Bellaria Igea Marina e il suo Futuro” e “Bellaria Igea Marina nel Mondo”.
Manifestazione impreziosita da momenti culturali e intermezzi musicali, grazie anche al legame tra questa edizione ed il contest Rumore Bim Festival, nonchè dalla presenza di ospiti di prestigio, da Mirko Casadei a Sergio Cammariere, che ha incantato la platea eseguendo al piano alcuni dei suoi brani più celebri. Nutrita anche la rappresentanza del mondo politico, istituzionale e delle forze dell’ordine, con il Sindaco Filippo Giorgetti e la Giunta, oltre che il Presidente del Consiglio Comunale Cristiano Mauri, affiancati sul palco dal Sen. Marco Croatti, dall’On. Rosaria Tassinari, dall’On. Beatriz Colombo e dalle Consigliere regionali Emma Petitti e Alice Parma, quest’ultima con delega del Presidente Michele De Pascale. Poi il Comandante del 15^ Stormo Aeronautica di Cervia Col. Antonio Viola, il Cap. del 7^ Vega Esercito di Rimini Simone Bosco, il Ten. Col. Filomena Pisaniello del Comando provinciale della Guardia di Finanza e il Ten. Col. Francesco Milardi del Comando provinciale dei Carabinieri di Rimini.
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A seguire le motivazioni ufficiali del Premio Panzini e degli altri riconoscimenti assegnati sabato. Premio Panzini 2025 al Dott. Manlio Nicoletti:
Laureato in medicina e chirurgia con il massimo dei voti. Una formazione professionale perfezionata negli Stati Uniti che lo ha portato a ricoprire incarichi di primo rilievo nel campo oculistico, di cui oggi è tra i più autorevoli esperti in Italia; è da dodici anni il Direttore dell’Unità Operativa complessa dell’Ospedale Maggiore di Bologna. Una lunga e prestigiosa carriera in cui spiccano brillanti risultati nel settore delle patologie vitreoretiniche, con migliaia di interventi eseguiti con successo, competenze a cui si aggiunge la specializzazione nelle patologie pediatriche. Sono tantissime le persone, di tutte le età, che grazie alle sue doti, unite ai progressi della ricerca, hanno ricevuto in dono, letteralmente, un nuovo sguardo sul mondo. Senza dimenticare i passi da gigante nel campo della telemedicina e nell’applicazione delle nuove tecnologie a cui ha contribuito in maniera decisiva negli ultimi anni. Ed è proprio questo il filo comune, profondamente umano, che tiene insieme i decenni da lui spesi al servizio del prossimo: fare della tecnologia uno strumento nelle mani del medico, mai viceversa, maneggiandola con quel rigore scientifico che ha saputo far convivere con l’amore per il paziente di chi vive il Giuramento di Ippocrate come una vocazione. Gli stessi valori di cui si fa portavoce in decine di seminari che lo vedono condividere la propria esperienza con colleghi e studenti di tutto il mondo. Dove porta, sempre, anche un pezzetto della sua Bellaria Igea Marina. E siamo orgogliosi che quel pezzetto di noi fosse in sala operatoria, a inizio 2024: quando con un autentico capolavoro, alla guida di una equipe medica internazionale, ha salvato dalla cecità una bambina prematura di pochi mesi di vita ed appena un chilo e mezzo di peso, affetta da una rara retinopatia. Un intervento chirurgico che ha avuto la meritata enfasi e risalto sui media nazionali.
Bellaria Igea Marina e la sua Storia a Bramante Vasini:
Per Bellaria Igea Marina quasi un’istituzione. Infermiere, in ospedale prima, a domicilio poi, istruttore di nuoto e preparatore di operatori di salvataggio, lui, la sua città e la sua gente le conosce come le proprie tasche e le ama, tanto da essersi dedicato loro anima e corpo. Oggi, a più di ottant’anni, ancora presiede e coordina l’importante comitato per la promozione della cultura e della tradizione locale di cui è, da sempre, l’anima. Affiancato dai figli, dai vecchi amici del direttivo e da tanti volontari preziosissimi, supportato e sopportato da sua moglie Adriana, è instancabile organizzatore di eventi che danno lustro a Bellaria Igea Marina: lo Sbarco dei saraceni, il Giro d’estate nella Borgata Vecchia, il Concerto di Capodanno, la Borgata che danza, solo per citarne alcuni, spaziando con la stessa efficacia dalla rievocazione storica alla manifestazione folkloristica, dall’enogastronomia tipica alla conservazione della tradizione orale e musicale.
Fiore all’occhiello, il percorso con cui lui ed il suo comitato sono stati protagonisti di un progetto che, nel 2018, ha coinvolto pittori e scultori di Bellaria Igea Marina, realizzando nella Borgata Vecchia una vera e propria galleria d’arte permanente a cielo aperto, impreziosita da dipinti e statue di tanti creativi del nostro territorio.
Bellaria Igea Marina nel Mondo a Metaltecnica:
E’ un’eccellenza nel panorama produttivo di Bellaria Igea Marina, da oltre 35 anni azienda leader nel settore delle attrezzature in acciaio inox per la ristorazione collettiva e catering.
Una realtà che dispone di uno stabilimento di oltre 9.000 mq, di uno show room di 400 mq e di una grande sala prove, dando lavoro in modo costante a circa 60 dipendenti. Un’azienda al passo con l’evoluzione tecnologica, cui destina robusti investimenti tesi a garantire altissima precisione e tempi di produzione puntuali: tutto questo la rende portabandiera nobile di quel Made in Italy che mette insieme design, funzionalità ed efficienza, con un’attenzione crescente alla riduzione dei consumi. Con il punto esclamativo, dentro a una storia di successo imprenditoriale, rappresentato da decine e decine, tra mense e ospedali, servite e rifunzionalizzate durante e dopo la pandemia grazie a innovative, per non dire visionarie, soluzioni tecniche applicate alla ristorazione.
Se da un lato è solido il radicamento dell’azienda sul territorio locale e nel circuito nazionale, dall’altro la sua vocazione internazionale rappresenta senza dubbio un tratto identitario forte. Un mercato estero che negli anni ha superato per fatturato quello nazionale: grazie a una visione che ha sempre saputo guardare un po’ più in là rispetto ai competitor, per una realtà che oggi può contare su una rete composta da più di 1.400 rivenditori distribuiti in oltre 50 paesi nel mondo.
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Bellaria Igea Marina e il suo Futuro a Aldo Di Tommaso:
Aveva appena dodici anni quando il destino gli presentò una prima, durissima sfida. Investito da un’automobile, finì in coma con ferite in tutto il corpo ed il rischio di danni cerebrali invalidanti. Giorni terribili di dolore, superati solo dopo una lunga e complessa riabilitazione. In quel periodo di faticosa ripresa gli fu vicino un’insegnante eccezionale, che lo aiutò a prendere consapevolezza delle proprie qualità e attitudini. E così, nel percorso di studi si scoprì vivamente interessato al teatro ed alla scrittura creativa. Passioni che gli permisero di attirare l’attenzione della redazione riminese del Resto del Carlino, di cui oggi, ad appena vent’anni, è tra le penne più apprezzate nel panorama locale, scrivendo spesso per la pagina di Bellaria Igea Marina. Politica, spettacolo, questioni sociali: vanta già più di duecento articoli pubblicati, fra i quali spiccano interviste a personalità di rilievo a livello nazionale, dal Ministro dell’Università Bernini al filosofo Fusaro, per citarne alcuni. Oggi frequenta il Corso di Laurea di Storia, società e culture del Mediterraneo a Ravenna ed ha già alle spalle tante soddisfazioni, dalla candidatura al Premio Alfiere del Lavoro presso la Presidenza della Repubblica all’iscrizione all’Albo nazionale delle eccellenze del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Ultima in ordine di tempo, la conquista a fine 2024 della prestigiosa borsa di studio Guido Paolucci. Un premio che spetta, semplicemente, ai migliori: a chi ha ottenuto la più alta media voto nel quinquennio delle scuole superiori marchigiane e romagnole, nel suo caso il Liceo delle scienze umane Giulio Cesare – Valgimigli, concluso con un brillante 110 e lode.
(ph Onesimus Ortega Guerrero)