Una serie di atti vandalici preoccupanti sta turbando la quiete di Bellaria-Igea Marina. Vetri frantumati, tapparelle forate e muri danneggiati sono il bilancio di incursioni notturne compiute con bulloni lanciati a forza, probabilmente tramite fionde professionali. I responsabili agiscono nell’ombra e spariscono senza lasciare traccia, lasciando dietro di sé danni materiali e un diffuso senso di insicurezza.
La segnalazione più allarmante – come si legge sui media locali – è arrivata nei giorni scorsi da una famiglia residente in via Pavese. A raccontare l’episodio è stato un cittadino che ha preferito mantenere l’anonimato: entrando nella stanza dove passa del tempo con il nipotino, si è trovato davanti a una vetrata e a una tapparella trafitte da un bullone. L’impatto iniziale lo ha fatto pensare a un colpo d’arma da fuoco. Solo in seguito ha compreso che si trattava di un proiettile metallico scagliato con forza, probabilmente da una fionda da caccia. Una “bravata” che, ha sottolineato, poteva avere conseguenze ben più gravi.
Ma non si tratta di un caso isolato. Episodi simili sono stati registrati anche nella zona di Cagnona, in via Marco Polo, vicino alla farmacia comunale. In quel caso, due tapparelle sono state perforate da bulloni lanciati con la stessa modalità, facendo pensare a un’azione ripetuta e intenzionale. Gli inquirenti non escludono che possa trattarsi di un singolo individuo, ma neppure escludono l’ipotesi di un gruppo.
Le forze dell’ordine sono già state allertate e le denunce sono state presentate ai carabinieri. Intanto, tra i residenti cresce la preoccupazione per un fenomeno che, oltre ai danni materiali, mette a rischio l’incolumità delle persone.