Silvio Berlusconi torna ad attaccare Fini e il suo progetto politico e in un intervento telefonico a una manifestazione del Pdl a Osimo ribadisce l’ipotesi di un accordo tra il presidente della Camera e la Magistratura.
“Noi andiamo avanti, abbiamo una maggioranza sicura nei numeri e certamente piu’ coesa di prima”, la “diaspora” di Futuro e Liberta’ “e’ alle nostre spalle, l’esperimento e’ fallito”.
“Molti dei parlamentari che hanno aderito a Fli – ha spiegato Berlusconi – erano convinti di formare la terza gamba della maggioranza, ma si sono resi presto conto che il partito di Fini era scivolato a sinistra, e si dichiara addirittura pronto a schierarsi con Vendola, Bersani, Di Pietro. Per dieci volte siamo andati alla Camera, con molti voti di fiducia, e dieci volte abbiamo avuto un risultato positivo, anche ieri. Possiamo governare nell’amministrazione normale, e possiamo fare anche le riforme che prima con Fini non potevamo fare, se c’era un’ipotesi di riforma della giustizia Fini, la Bongiorno e i suoi ci dicevano subito di no”.
E questo perche’, ha rimarcato il premier, “avevano un patto preciso con l’Anm in base alla quale Fini garantiva che non sarebbe passata nessuna riforma non gradita in cambio di un sostegno politico”.
4 marzo 2011
