ROMA – La Camera dei Deputati ha respinto gli emendamenti relativi alla modifica della legge sulla cittadinanza, inclusi quelli che proponevano l’introduzione dello Ius Scholae. Con 169 voti contrari, 126 favorevoli e 3 astenuti, il disegno di legge che prevedeva la cittadinanza per i figli di immigrati dopo un ciclo scolastico di 10 anni non è passato.
Forza Italia ha ribadito la sua posizione contraria, affermando di essere al lavoro su una proposta di legge più articolata e dedicata. Paolo Emilio Russo, intervenendo per il partito, ha sottolineato che il tema merita più attenzione rispetto a un emendamento inserito all’ultimo momento in un provvedimento sulla sicurezza.
Anche altre proposte avanzate dall’opposizione, come lo ius soli temperato e la riduzione a 5 anni per lo Ius Scholae, sono state respinte.