Bologna, 35enne arrestato e trasferito in carcere: maltrattamenti, sequestro e violenze sulla ex compagna

È finito in carcere un 35enne italiano, già noto alle forze dell’ordine, arrestato dai Carabinieri della Stazione di Bologna Navile in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Bologna. L’uomo è accusato di maltrattamenti in famiglia, sequestro di persona aggravato e continuato, e lesioni personali aggravate ai danni della ex compagna.

Violenza, minacce e gelosia ossessiva

Secondo quanto ricostruito, la vicenda è emersa dopo la querela presentata da una 32enne italiana, ex compagna dell’indagato, che ha denunciato una lunga serie di comportamenti violenti e persecutori. L’uomo l’avrebbe più volte attesa fuori dal posto di lavoro per interrogarla e accusarla di aver parlato con colleghi maschi, arrivando a minacciarla e insultarla, tanto da costringerla a rassegnare le dimissioni.

La donna ha riferito episodi di violenza fisica: in una circostanza sarebbe stata schiaffeggiata e trascinata per i capelli fino alla camera da letto. In un’altra occasione, l’uomo l’avrebbe rinchiusa in un ripostiglio, impedendole di uscire di casa.

Ansia, paura e vita stravolta

Le condotte aggressive e il controllo ossessivo avrebbero generato nella vittima un grave stato di ansia e preoccupazione per la propria incolumità, costringendola a modificare radicalmente le proprie abitudini di vita.

L’arresto e il trasferimento in carcere

Dopo le indagini, i Carabinieri hanno rintracciato il 35enne e lo hanno arrestato. Ora si trova recluso presso la Casa Circondariale “Rocco D’Amato” di Bologna, a disposizione dell’autorità giudiziaria.