Momenti di terrore venerdì sera in via Giovanni Amendola, dove un giovane è stato ferito in modo grave durante una lite degenerata. L’aggressore, un 24enne cittadino nigeriano irregolare sul territorio nazionale, è stato fermato poco dopo dalla polizia grazie alla pronta descrizione fornita dalla vittima.
L’allarme è scattato intorno alle 20:15, quando gli agenti hanno trovato il ferito in una pozza di sangue con una profonda lacerazione dal collo all’orecchio, una contusione allo zigomo e un’escoriazione alla mano. Poco distante, sotto i portici, erano sparsi cocci di vetro, presumibilmente utilizzati nell’aggressione.
Dalla lite verbale al fendente improvviso con un frammento di bottiglia
Le indagini, supportate dalle telecamere di sorveglianza, hanno ricostruito la dinamica: tutto è iniziato come una lite verbale tra i due uomini e presto è degenerata in colluttazione. Dopo un primo intervento di altre persone presenti, l’aggressore ha sorpreso la vittima alle spalle, colpendola violentemente al collo con un frammento di bottiglia.
I sanitari del 118 hanno prestato le prime cure e trasportato il ferito in codice due all’ospedale Maggiore, dove la prognosi è stata stimata in 15 giorni. Fortunatamente le ferite, pur gravi, non hanno messo in pericolo la vita del giovane.
Arresto e precedenti dell’aggressore
L’uomo fermato aveva già precedenti per resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione, lesioni e reati legati alla droga ed era gravato da un ordine di carcerazione. La sua posizione è stata convalidata dall’autorità giudiziaria e l’aggressore è stato rinchiuso al carcere della Dozza.
L’episodio di via Amendola si inserisce in un contesto di controlli intensificati della polizia locale nel centro storico: solo pochi giorni fa, infatti, sono stati sventati tentativi di rapina e concluse ordinanze di custodia cautelare in carcere per violente aggressioni nel parco della Montagnola.
L’arresto di venerdì sera conferma l’impegno delle forze dell’ordine a garantire sicurezza nel centro storico e a prevenire episodi di violenza tra cittadini e stranieri irregolari.