Brisighella. Davide Nicelli premiato con Oscar Piastri al Trofeo Bandini

Da oltre trent’anni, dal 1992 per l’esattezza, la primavera – spesso alla vigilia del Gran
Premio di Formula 1 presso l’autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola – coincide con la
premiazione del Trofeo Lorenzo Bandini, il pilota della Ferrari deceduto in seguito ad un
incidente sul circuito di Monte Carlo nel 1967.
A Brisighella, piccolo centro ravennate dove Bandini visse nel periodo della guerra,
negli anni sono stati tanti i campioni premiati: da Michael Schumacher a Max Verstappen, da
Jacques Villeneuve a Fernando Alonso, da Lewis Hamilton a Felipe Massa senza dimenticare
personaggi come Piero Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo o squadre come la Mercedes
ed ovviamente la Ferrari. Un trofeo ambito dai piloti della F1 compreso l’australiano della
McLaren Oscar Piastri, attualmente leader del Mondiale, che lo ha ricevuto quest’anno.
In ogni edizione, assieme al Trofeo Bandini, vengono riconosciuti premi ad altri piloti o
personaggi del motorsport. Quest’anno sul palco allestito presso la Rocca Venezia è salito
anche Davide Nicelli assieme ad altre personalità come il direttore di Pirelli Motorsport Mario
Isola.
“Ho avuto Il grande onore – spiega, emozionato, il pilota di Stradella (PV) – di ricevere
un premio nell’ambito della cerimonia del Trofeo Bandini. Un grande orgoglio, un grande
piacere e anche una grande emozione essere su quel palco con piloti e personaggi della
Formula 1”.
Solitamente vengono premiati personalità legate al mondo della pista ma talvolta si
guarda anche ai rally in cui Nicelli Jr. da anni è protagonista. “Per me – dice Davide – è, ripeto,
un grande onore aver ricevuto questo premio. Voglio ringraziare Francesco Assirelli,
presidente dell’associazione che ogni anno assegna il Trofeo Bandini, un amico di famiglia con
cui c'è un bel rapporto che dura da tanti anni. Quando mi ha detto che avrebbero voluto
premiarmi insieme ad Oscar Piastri, subito non ci credevo, quando ho realizzato ho accettato
immediatamente l’invito e confermato la mia presenza alla premiazione. Non capita tutti i
giorni di essere su quel palco a ricordare un pilota come Lorenzo Bandini a fianco di uno dei
giovani più promettenti della F1”.
“Lo ritengo – aggiunge – un premio alla mia carriera. Per quello che ho fatto all’inizio
con i kart ed in monoposto fino ai rally che oggi mi appartengono. Mi auguro che sia anche un
premio per il proseguo della mia carriera, in cui vorrei continuare a raccogliere soddisfazioni e
risultati. Già a partire dal mio prossimo impegno al Rally Il Grappolo”.