Siamo in piena campagna elettorale o teatrale? Ogni forza politica presenta il
proprio programma che viene decantato in ogni dove, nei vari incontri con i
cittadini e sui mezzi di comunicazione. Sarà tutto vero?
Vivere una esperienza teatrale porta a imparare il copione, la propria parte da
recitare, con più o meno abilità e, a volte, improvvisazione. Un po' come la
politica di taluni partiti che dopo le elezioni, a seconda del risultato,
trasformano e mutano la propria posizione, adeguandosi alle esigenze del
proprio tornaconto.
L’arte dell’apparire interpretando una commedia sulle tavole di un
palcoscenico, impone saper rappresentare personaggi diversi, che mutano
nel corso della commedia, esattamente come quei candidati alle elezioni che
poi, in corso di legislatura, cambiano, colore, poltrona e che io chiamo i
camaleonti della politica, i quali, a seconda di dove si mettono a sedere
cambiano rispetto alle promesse fatte agli elettori che li hanno scelti.
Se i cittadini vanno a votare sempre meno perché ormai sono stanchi di
vedere sempre la stessa commedia. Il difficile momento storico che stiamo
vivendo impone ai protagonisti della politica serietà. Io sono Socialista e sono
rimasto fedele alla rinascita del Partito Socialista odierno, il quale, con la lista
Libera-Partito Socialista deve ispirarsi ai predecessori illuminati che istituirono
il sistema di Sanità e Sicurezza Sociale, le leggi sui diritti civili, sulla giustizia
sociale e tante altre che sarebbe troppo lungo elencare.
Quindi non si devono disattendere le scelte degli elettori; i vari candidati
devono essere coerenti e concreti, rispetto alla loro proposta elettorale, senza
assumere ruoli e posizioni diverse, spesso per tornaconto personale. Se ciò
avviene in commedia, nella realtà della democrazia, democrazia della
rappresentanza del popolo, non deve avvenire.
Noi del Partito Socialista abbiamo l’obiettivo di fare tornare una nostra voce
nel Consiglio Grande e Generale e contribuire a rinnovare il Paese, così
come sempre ha fatto nella sua storia.
IL PARTITO SOCIALISTA C’E’! I SOCIALISTI, IL 9 GIUGNO, VOTANO LA
LISTA LIBERA/PS.
Bruno Albert Macina.
