Picchiata e rapinata al porto
Alle 2,30 della notte tra sabato e domenica, in viale una banda di giovani nordafricani ha aggredito e rapinato una donna. I 5 rapinatori l’hanno circondata e picchiata per rubarle la borsa. Ci sono riusciti quando lei è caduta. Più o meno in quel momento passava una pattuglia della polizia per un controllo di routine. Dei ladri in fuga ne è stato preso uno, che oggi comparirà davanti al giudice accusato di rapina, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni (ilCarlino, Corriere).
Falsi permessi di lavoro
Secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri, alcuni immigrati hanno pagato fino a 8.500 euro per avere i falsi permessi di lavoro che gli hanno aperto le porte dell’Italia. Sono 36 le persone indagate per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in concorso. Tra queste, vari imprenditori e professionisti che vivono tra Rimini, Santarcangelo, Bellaria, Montescudo, Savignano, San Mauro Pascoli e altri comuni della Romagna, oltre a 12 marocchini, da anni regolarmente residenti in Italia (ilCarlino).
Smarriti in spiaggia: oltre 300 dal 1 giugno
Dal 1 giugno al 23 luglio scorso, la Publiphono ha registrato 302 ricerche di persone che si sono perse sulla spiaggia di Rimini, tra cui 80 stranieri, soprattutto tedeschi. Sono complessivamente 253 bambini e 49 anziani. “Ogni secondo è determinante per il ritrovamento dello scomparso, ma ancor di più sono determinanti le indicazioni chiare che i genitori riescono a offrire al bagnino. Capita, spesso, almeno per un 15% dei casi, che madre e padre non ricordino il colore del costumino che il figlioletto indossava al momento della scomparsa”, spiega Leonardo Militi, portavoce Publiphono (Corriere).
Cade dal pullman in corsa
Sabato sera, verso le 23,45, a Miramare, un turista 17enne si trovava dentro al pullman che lo avrebbe condotto in discoteca, assieme ad altri giovani provenienti da tutta Italia. Arrivati alla rotatoria di via Cavalieri di Vittorio, uno dei ragazzi è caduto dal bus in corsa, rovinando violentemente a terra. Curato prima dall’ambulanza, poi condotto in ospedale, non è grave. Sono però in corso le indagini della polizia locale per capire come sia stato possibile che la porta del bus si sia aperta (ilCarlino).
San Leo, la rupe più sicura
Sono da poco conclusi i lavori per mettere in sicurezza la parete sud della rupe di San Leo. L’intervento, costato due milioni di euro, ha visto in azione anche rocciatori specializzati nelle operazioni di apposizione di 7.300 metri di barre in acciaio. Previsto un secondo stralcio di lavori, per un investimento di 3,4 milioni (Corriere).
Fonte Buongiorno Rimini.it