
(ANSA) – BOLOGNA, 17 OTT – “Io penso che dobbiamo fare una
vita il più possibile normale, convivere con questo virus,
cercando di prendere precauzioni e seguire le regole, ma non
toglierci nulla delle cose importanti”. L’allenatore del Bologna
Sinisa Mihajlovic alla vigilia del match con il Sassuolo torna a
parlare e dice la sua in un momento in cui il rischio che sport
e vita tornino a fermarsi è forte, complice la crescita dei
contagi da Covid.
“E’ giusto – dice il tecnico che, nelle scorse settimane,
dopo un periodo da positivo asintomatico è guarito – rispettare
tutte le regole, mettere la mascherina. Ma la verità è che è
anche questione di culo, di fortuna, che alcune cose non le
capisco e non le capiscono neanche i dottori. A me hanno rotto
le palle quando mi sono infettato, eppure io sono uno abituato a
rispettare le regole. Ma com’è che mia moglie, che pure ha
dormito tre settimane con me, e non siamo certo stati lì a
pettinare le bambole, non si è infettata? Accettiamo tutto e
andiamo avanti, ma la verità è che non sappiamo esattamente come
proteggerci”. “Per me, nel limite del possibile, è giusto andare
avanti, continuare a giocare e continuare la vita di tutti i
giorni, prendendo tutte le precauzioni del caso”, ha detto
ancora. (ANSA).
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