Il Murata ce l’ha messa tutta, ma alla fine non ce l’ha fatta a strappare un punto alla Virtus, a segno a otto minuti dalla fine con Benincasa. Il ko ha scavato un solco di tre punti dal Tre Fiori, vittorioso a sua volta sul Cailungo, per cui sabato nello scontro diretto di Domagnano la squadra di Angelini per operare il nuovo aggancio dovrà battere il più quotato avversario.
Mister Angelini, ancora una volta la sua squadra ha dovuto alzare bandiera bianca di fronte ad una squadra di rango maggiore, in questo caso la capolista.
“La prestazione c’è stata, superiore rispetto a quella del match di andata, ma non è stata sufficiente per andare a punto. Onore al merito al nostro avversario, che non a caso guida la classifica con 20 punti di vantaggio sul Murata, ma devo applaudire nello stesso tempo la mia squadra che ha messo alla frusta il blasonato avversario che col passare dei minuti, dopo un paio di interventi molto efficaci del nostro portiere Benedettini, temeva di non farcela a giudicare dalla tensione che si respirava non solo in campo, del resto comprensibile visto che è in ballo per lo scudetto. Abbiamo fatto un altro salto di qualità, è indubbio, ma non ancora sufficiente per lottare con le prime quattro. Dobbiamo crescere ancora dal punto di vista tattico oltre che tecnico, e i progressi li fai se ti alleni di più”.
Che cosa avete pagato contro la Virtus?
“Eravamo un po’ stanchi come è normale che sia e dunque l’attenzione è calata e non ci è venuta in soccorso l’esperienza per gestire i minuti finali della partita, che invece ha la Virtus in abbondanza. Segnalo che la difesa della mia squadra era composta da tre 2003 e un 2002. Ma non ci piangiamo certo addosso, anzi siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto fin qui: alla vigilia del campionato nemmeno il più ottimista di noi avrebbe immaginato questa classifica. In tribuna mi risulta ci fossero un paio di osservatori di club di C e D per vedere all’opera qualcuno dei nostri giovani, segno che il progetto Murata viaggia nella direzione giusta: dopo Rodrigues approdato in Corea, qualcuno altro potrebbe essere ceduto in Italia. E per un allenatore questo vale come una vittoria”.
Ora potete riprovarci con il Tre Fiori dell’ex Cecconi.
“All’andata abbiamo pareggiato a reti bianche e dunque abbiamo le carte in regola per cercare un risultato di prestigio. Purtroppo ho gli uomini contati: Toccaceli ha problemi alla schiena, Cicarelli è squalificato per cui a centrocampo siamo in emergenza. Anche Affonso non è ancora al meglio dopo il lungo stop e Brescianini ha purtroppo terminato anzitempo la stagione”.
Rafael Brescianini è stato operato, infatti, al perone all’ospedale di Rimini in settimana. L’intervento è ben riuscito: da tutta la squadra unitamente allo staff i più calorosi auguri di pronta guarigione.
Nella foto FSGC: un attacco del Murata contro la Virtus
Comunicato stampa