La Lazio conquista la vittoria per 2-1 contro il Cagliari nel posticipo dell’undicesima giornata di Serie A allo stadio Olimpico di Roma. I padroni di casa passano in vantaggio con Dia al 2’, e Zaccagni segna il rigore decisivo al 76’; Luvumbo aveva momentaneamente ristabilito la parità per i sardi al 41’. La squadra ospite chiude in nove uomini dopo le espulsioni per doppia ammonizione di Mina e Adopo. La Lazio ora è terza in classifica con 22 punti, appaiata a Fiorentina e Atalanta, a tre lunghezze dal Napoli e a due dall’Inter, mentre il Cagliari resta fermo a quota 9 in quattordicesima posizione.
La Lazio parte forte e trova subito il gol: al 2’ un calcio di punizione velenoso di Pellegrini mette in difficoltà Scuffet, che non trattiene e permette a Dia di segnare in tap-in. Al 20′ i biancocelesti sfiorano il raddoppio con un tiro di Castellanos da fuori area che colpisce il palo. Il Cagliari risponde e trova il pari al 41’: Luvumbo si gira spalle alla porta e calcia, con una deviazione di Gila che inganna Provedel.
Nella ripresa, la Lazio spinge per ritrovare il vantaggio e crea diverse occasioni, ma è solo al 76′ che riesce a segnare il 2-1. Zortea interviene in modo irregolare su Pellegrini in area, e Ayroldi assegna un rigore senza esitazioni. Zaccagni si incarica della battuta e realizza il gol della vittoria.
La partita si infiamma ulteriormente poco dopo, con il Cagliari che perde due giocatori nel giro di pochi secondi: Mina, già ammonito, applaude ironicamente l’arbitro dopo un fallo su Castellanos, rimediando il secondo giallo. Subito dopo, Adopo viene espulso per proteste e lascia i sardi in nove. La Lazio gestisce il finale senza problemi, sfiorando anche il terzo gol in due occasioni nei minuti di recupero, ma il risultato resta sul 2-1.