Cattolica: Carabinieri arrestano due albanesi per spaccio di sostanze stupefacenti. Uno di loro era latitante.
Termina a San Valentino la fuga del 33 enne H.R., albanese di origine e domiciliato nel pesarese, ricercato perché destinatario di Ordinanza di Custodia Cautelare emessa nei suoi confronti dal Tribunale di Urbino.
È stato sorpreso in una camera d’albergo del centro di Cattolica, unitamente ad un connazionale H.M. 30 enne, mentre confezionavano dosi di stupefacenti.
I Carabinieri della Tenenza così lo hanno tratto in arresto anche per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
H.R. era ricercato perché ritenuto responsabile, in concorso con altri tre connazionali ed un marocchino, già tratti in arresto, del tentato omicidio di un magrebino di 31 anni, avvenuto la sera del sette dicembre scorso, in Sassocorvaro (PU). L’attentato al magrebino era stato posto in essere dalla banda per un regolamento di conti legato allo spaccio di sostanze stupefacenti. Fortunatamente per la vittima, l’intervento di alcuni passanti in sua difesa, hanno consentito che i fendenti al torace ed ai glutei, dati con diverse coltellate, non fossero stati fatali.
Le testimonianze raccolte dai cittadini, unitamente alle informazioni ricevute dai colleghi di Urbino, consentivano di acclarare che il soggetto ricercato portava costantemente al guinzaglio un cane di colore bianco. Proprio questo particolare consentiva ai militari di programmare l’intervento nella stanza del residence dove era stato notato il cane. Il blitz, infatti, lasciava di stucco l’albanese ed il connazionale S.E. di 30 anni, in quel momento in sua compagnia.
La perquisizione della camera consentiva di rinvenire numerose dosi di stupefacente (cocaina, hashish) per un totale di 60 grammi, quindi i due venivano tratti in arresto anche per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I due si trovano in custodia cautelare alla Casa Circondariale di Rimini.