Cattolica, fuga spericolata in autostrada, poi lo schianto contro un TIR: tre presunti ladri si dileguano, uno di nazionalità argentina viene arresto

Una fuga ad alta tensione tra strade comunali e l’autostrada A14 si è conclusa ieri sera, giovedì 21 agosto, con un arresto e tre persone in fuga. Protagonista della vicenda una Toyota C-HR sospetta con a bordo quattro individui, intercettata dai carabinieri della Compagnia di Riccione durante i controlli sul territorio per prevenire i furti in abitazione.

Alla vista della pattuglia, l’auto ha accelerato tentando di seminare i militari. Dopo aver percorso strade secondarie del comune, la Toyota ha imboccato il casello dell’A14 in direzione Bologna, urtando parzialmente la barriera. Quando i carabinieri si sono affiancati, il conducente ha effettuato un pericoloso “U-turn”, finendo per scontrarsi con un tir.

Lo schianto ha bloccato il veicolo e tre dei passeggeri sono riusciti a dileguarsi nei campi circostanti. Il quarto occupante, un 26enne argentino rimasto contuso nell’impatto con contusioni guaribili in circa sette giorni, è stato fermato e arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.

Processato ieri mattina per direttissima, il giovane – difeso dall’avvocato Matteo Miniutti – ha visto convalidato l’arresto ma senza applicazione di misure cautelari in attesa del processo. Durante il controllo, nella vettura sono stati rinvenuti arnesi da scasso come palanchini e tronchesi, con i quali si ipotizza la possibilità di furti, sebbene al momento non ci siano prove certe della partecipazione del 26enne o degli altri tre a episodi delittuosi specifici.

Il giovane, arrivato in Italia da poco più di una settimana e in Riviera da pochi giorni secondo quanto dichiarato, resta al centro delle indagini, mentre i compagni fuggiti continuano a essere ricercati dai carabinieri.