“Sapete perché le date sono importanti? Perché ogni giorno che passa diventano più belle e solenni. Perché le date lavorano il tempo, lo intarsiano in maniera indelebile. Ed è con proprio con la data 7 giugno 2017 che apriamo le Celebrazioni dei Lions nel giorno del nostro Centesimo compleanno”, ha affermato la Presidente dell’Undistricted sammarinese, Valentina Garavini, ringraziando le numerose autorità istituzionali, lionistiche, i Soci ed i Cittadini presenti.Era infatti il 7 giugno, l’inizio dell’estate 1917, quando a Chigago un lungimirante sognatore dal nome Melvin Jones capì che “la Verità e le Rose sono avvolte da spine” e, forse, da questo aforisma lanciò al mondo il suo grande sogno: “ la Solidarietà e l’Amicizia al Servizio dell’Uomo”, che il 7 giugno 2017, è diventato una realtà centenaria. Perché la verità è che nella bellezza della vita, che per la sua perfezione può ricordare la meraviglia di una rosa appena sbocciata, crescono anche le spine. Le spine della Povertà, della Malattia, dell’Emarginazione, dei disastri della Terra graffiano l’Umanità, ma non ne sfregiano la sua intrinseca bellezza. Perché, come ha voluto Melvin Jones ed ha realizzato con la sua concretezza del fare, proprio “Lì, dove c’è un bisogno, c’è un Lion.
Lions che con i loro 46.000 Club e con milioni e milioni di Soci, portano il loro aiuto ovunque sia necessario, nelle Comunità di appartenenza ed in tutto il mondo. Per questo il 7 giugno 2017, è stata una data indelebile che ha segnato un capitolo decisivo della storia della Solidarietà Internazionale.
Sul significato di questa data è intervenuto nel corso della Cerimonia il Delegato del Centenario, Conrad Mularoni, tra l’altro autore della foto legata alla cartolina postale realizzata con la collaborazione dell’Ufficio Filatelico e Numismatico.
Il 7 giugno 2017 è stata una data importante anche per la Repubblica di San Marino perché oltre ad avere festeggiato 100 anni dalla fondazione dei Lions nel mondo, ha celebrato anche 57 anni del Lions Club San Marino, la cui nascita è stata sancita dalla sottoscrizione della Charter il 27 agosto del 1960.
Proprio per celebrare degnamente questa emblematica ricorrenza, il Lions San Marino ha coinvolto i “Giovani” perché essi sono uno dei temi pilastro del Centenario. Nell’anno del Centenario hanno fedelmente accompagnato i Lions sammarinesi due meravigliose realtà che sono: l’Orchestra Giovanile dell’Istituto Musicale Sammarinese e la Scuola di Teatro Bradipoteatar
Dalla fusione di questi due incubatori di creatività e di talento “made in San Marino” è nato lo spettacolo “Noi serviamo” che è stato costruito sulla figura del Fondatore dei Lions, Melvin Jones, il cui ricavato è stato devoluto all’Associazione Amici di Padre Marcellino Forcellini, il “Leone africano” che ha vestito, per la vita intera nel Villaggio di Lubumbashi, una tunica color marrone in segno di carità a servizio all’Umanità.
Lo Spettacolo, applaudito con grande elogio da parte della platea presente, ha intervallato parti recitate dagli attori: Cristiano Pezzi, Ilaria Prota, Annalisa Quadrelli, Emma Rossi, Lena Tamagnini, Aurora Tortorelli, Anna Suzzi Valli e Giovanni Maria Zonzini a brani musicali realizzati dal giovanissimo duetto di arpisti Celtic Boys: Andrea De Pasquale e Federico Tonini.
“Vedere le mani di un giovane che sa domare ad arte le corde di uno strumento, o ascoltare il timbro di una voce giovanissima recitare ed interpretare un copione, ci deve incantare, ci deve emozionare”, ha affermato la Presidente Garavini ed ha proseguito: “Questi giovani hanno saputo alzare un totem quale la Musica o il Teatro e gli sono restati fedeli. Loro saranno i Cittadini di domani e porteranno per il mondo quel “sentimento sammarinese” senza nome che ci rende speciali”.
Al termine dello Spettacolo la Presidente Garavini insieme al Presidente Incoming, Augusto Valentini ed al Past President, Alberto Bonini, ha svelato a sorpresa il prezioso dipinto “San Giovanni d’Alcantara” esposto nello scrigno di devozione ed arte: Chiesetta della Santissima Croce o Oratorio Valloni. Il dipinto, grazie all’intervento dei Lions ed alla collaborazione degli Istituti Culturali, sarà restaurato ed i suoi colori usurati dal tempo e dalla luce, torneranno a brillare nella simbolica cornice di Contrada Omerelli.
I festeggiamenti sammarinesi dei 100 anni dei Lions, condotti con grande maestria dal Cerimoniere Augusto Gatti, si sono conclusi con un simbolico brindisi: “Viva i Giovani, Viva i Lions e lo spirito che incarna il nostro immenso We Serve”.
