La discussione sulla concessione della cittadinanza italiana ha scatenato nuove polemiche all’interno del centrodestra. La Lega, attraverso un post sui social, ha attaccato frontalmente Forza Italia, criticando qualsiasi apertura verso le riforme del Ius Soli e Ius Scholae. Nel post, il partito di Salvini ha ribadito che la legge attuale sulla cittadinanza è sufficiente, sottolineando che l’Italia è già prima in Europa per numero di cittadinanze rilasciate, con oltre 230.000 concessioni.
Il post della Lega includeva una foto che ritraeva il leader di Forza Italia, Antonio Tajani, accanto alla segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, facendo riferimento a un articolo di Repubblica che evidenziava come Forza Italia potrebbe aprire un dialogo sulla cittadinanza con il PD.
Forza Italia ha respinto le critiche, ribadendo la sua coerenza sul tema e sottolineando che la posizione del partito sul Ius Scholae è storica. Questa normativa prevede il riconoscimento della cittadinanza italiana ai giovani che abbiano completato almeno 10 anni di studio in Italia, un punto che il partito azzurro sostiene da tempo.
Il dibattito si è ampliato ulteriormente con l’intervento di altre forze politiche. Carlo Calenda, leader di Azione, ha accolto positivamente l’apertura di Forza Italia verso lo Ius Scholae, invitando il PD a collaborare su questa proposta. Anche Isabella De Monte di Italia Viva ha espresso sostegno per il Ius Scholae e il Ius Culturae, considerandoli passi fondamentali per la riforma della cittadinanza in Italia.