Centrodestra vola al 43%: FdI primo partito. Il centrosinistra fermo al 27%

Affluenza in forte calo alle 19 per le elezioni politiche in confronto a quelle che si sono tenute nel 2018. L’ultima rilevazione parziale ha segnato un meno 7.5% rispetto all’ultima tornata elettorale: 51.16% contro 58.40%. È stata una giornata scandita dalle proteste degli elettori per il tagliando elettorale, il nuovo sistema antifrode studiato dal governo per evitare le contraffazioni delle schede elettorali in sede di voto. Nonostante il sistema non fosse difficile, questo ha rallentato in maniera importante le operazioni, creando lunghe code ai seggi che hanno spinto alcuni elettori a lasciare il seggio per tornare più tardi o, nel peggiore dei casi, non tornare più. In alcune città si sono registrati disservizi a causa del malfunzionamento dei sistemi informatici che hanno rallentato, nel caso di Cagliari, e impedito, nel caso di Torre del Greco, la consegna delle nuove tessere elettorali.

Intention poll

I dati Tecnè per Quarta Repubblica indicano la coalizione del centrodestra al 43.5% e la coalizione del centrosinistra al 27%. Il Movimento 5 stelle è dato in una forbice tra il 14 e il 18%, mentre Azione e Italia viva tra il 5 il 9 percento. Italexit rischia di non superare lo sbarramento.

L’attesa dei risultati

Tutti i big hanno votato tra la mattina e il pomeriggio, tranne Giorgia Meloni che ha cambiato i suoi piani. Alla leader di Fratelli d’Italia è stato suggerito di votare dopo le 22, quando l’affluenza è tradizionalmente più bassa, per evitare il caos al seggio dove si erano già radunati decine di giornalisti e fotografi per raccogliere le sue impressioni prima del voto. La leader di FdI ha votato a ridosso della chiusura dei seggi, poco prima delle 22.50.

A Roma e Milano sono state individuate scritte minatorie contro Giorgia Meloni e Matteo Renzi, che nel caso del leader di Italia viva sono state rivendicare dalle Brigate Rosse. A Cagliari, invece, la sede di Fratelli d’Italia è stata imbrattata dagli anarchici, che hanno firmato insulti irripetibili contro la Meloni. Al quartier generale di Fratelli d’Italia, instaurato all’hotel Parco dei Principi di Roma, ci sono 400 giornalisti provenienti da tutto il mondo per raccogliere le sensazioni subito dopo il voto. Nella sala conferenze dell’Hotel è stato allestito un palco, con alle spalle il logo del partito di Giorgia Meloni su uno sfondo bianco e blu, dove campeggia un grande nastro tricolore.


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