L’iniziativa ambientale e sociale promossa dal Comune di Cesena, in collaborazione con l’Unione dei Comuni Valle del Savio e l’Ausl Romagna, si rafforza ulteriormente: i kit di pannolini lavabili verranno ora distribuiti anche direttamente al momento della dimissione dal reparto di Ostetricia dell’ospedale “Bufalini”.
Il progetto, lanciato nell’ottobre 2023, è pensato per tutte le famiglie con nuovi nati nei sei Comuni dell’Unione (Cesena, Montiano, Bagno di Romagna, Verghereto, Sarsina, Mercato Saraceno) e mira a ridurre i rifiuti e promuovere uno stile di vita sostenibile. Grazie a un finanziamento Atersir di 65.646 euro su un costo complessivo di 82.057 euro, il Comune capofila ha potuto avviare questa iniziativa con forti ricadute ambientali, sanitarie ed economiche.
La convenzione appena aggiornata prevede che l’Ausl Romagna svolga attività di promozione, formazione e consegna dei kit tramite il reparto di Ostetricia, ma anche nei punti vaccinali e nei Consultori Familiari, per raggiungere le famiglie che non li abbiano ricevuti in ospedale.
«Questo progetto di riduzione rifiuti – commentano gli assessori Andrea Bertani e Carmelina Labruzzo – mira a limitare l’uso dei pannolini usa e getta e a promuovere buone pratiche sostenibili. Con la nuova convenzione, ampliamo le occasioni di consegna gratuita dei kit. Il pannolino lavabile offre molti vantaggi: è più salutare per il bambino, anticipa l’autonomia e riduce i costi per le famiglie». Ad oggi, sono già 175 i kit distribuiti durante la fase vaccinale.
Secondo le stime, ogni bambino produce circa una tonnellata di pannolini usa e getta nei primi tre anni di vita. L’utilizzo dei pannolini lavabili può portare a una riduzione di 600 kg di rifiuti per bambino, per un totale di 45,5 tonnellate annue di indifferenziata risparmiata sul territorio.
Anche l’U.O. Pediatria e Consultorio Familiare di Cesena, diretta dalla dottoressa Antonella Brunelli, sostiene con entusiasmo l’iniziativa: «È perfettamente in linea con lo stile green del nostro reparto. Promuoviamo da tempo il concetto di One Health, riducendo stampe cartacee con QR code, usando le biciclette per visite domiciliari e diffondendo materiali come il Libretto Pediatrico di Salute».
Alla distribuzione dei pannolini lavabili si affianca quella delle coppette mestruali, sempre a cura dei consultori, in un’ottica di sostenibilità e salute pubblica che punta a radicarsi anche in altri territori.