Ogni anno circa 40-50 famiglie dell’Unione dei Comuni Valle del Savio accedono a un alloggio di edilizia residenziale pubblica (ERP). Con un patrimonio complessivo di 1.165 alloggi distribuiti tra i sei comuni dell’area (Bagno di Romagna, Cesena, Mercato Saraceno, Montiano, Sarsina e Verghereto), l’emergenza casa rimane una sfida importante per il territorio.
La maggior parte degli alloggi è attualmente occupata, mentre una trentina sono in attesa di ristrutturazione. Ogni assegnazione viene preceduta da una scrupolosa verifica dello stato degli immobili, con particolare attenzione alla manutenzione degli impianti, delle caldaie e ai controlli antisismici.
Dal 2019 al 2024, grazie a un investimento complessivo di oltre 1,24 milioni di euro provenienti dal Comune di Cesena, dalla Regione Emilia-Romagna e dal budget manutentivo di ACER, sono stati recuperati 88 alloggi. Inoltre, la vendita di immobili non più idonei ha permesso di finanziare la realizzazione di nuove soluzioni abitative, necessarie a rispondere alla crescente domanda.
Nel 2024 sono stati completati quattro nuovi alloggi a Calisese, con un investimento di 782.802 euro, di cui 640.000 euro derivanti da alienazioni. Entro il 2026, il progetto ‘PINQUA’ prevede la realizzazione di altri otto alloggi nel complesso del Roverella, per un investimento complessivo superiore a 1,6 milioni di euro.
L’Assessora ai Servizi per le persone e le famiglie, Carmelina Labruzzo, ha sottolineato l’importanza del lavoro dell’Ufficio Casa dell’Unione, che segue con attenzione tutte le fasi, dalla gestione delle domande all’erogazione di contributi per l’emergenza abitativa, collaborando con ACER e con la Polizia Locale per garantire trasparenza ed efficienza.
“Dietro ogni assegnazione c’è un impegno costante per offrire soluzioni abitative dignitose e funzionali”, ha detto Labruzzo. “Non possiamo dimenticare persone con disabilità o nuclei fragili, spesso con minori a carico. I Comuni però non possono affrontare da soli questa emergenza: serve un piano nazionale che metta in campo politiche abitative concrete”.
Un altro nodo cruciale è la morosità: circa il 10% del monte affitti è infatti interessato da situazioni di insolvenza, aggravate dall’instabilità economica degli ultimi anni. Per affrontare questi casi, un’equipe integrata composta da ACER, Asp Cesena-Valle Savio e dai Servizi sociali dell’Unione valuta ogni situazione, proponendo soluzioni che spaziano dal recupero del credito allo sfratto, nei casi più gravi.
Tra i servizi distintivi del sistema abitativo locale c’è la mediazione sociale e culturale all’abitare, realizzata in convenzione con Asp. I mediatori operano direttamente sul territorio, favorendo la coesione sociale, prevenendo conflitti e promuovendo un’educazione all’abitare consapevole.