Cronaca. Cesena, fuga rocambolesca sull’A14 durante il trasferimento al centro per i rimpatri: ricerche senza sosta per un 30enne tunisino

Ieri, martedì 23 settembre, l’autostrada A14 si è trasformata in teatro di una fuga avventurosa che ha mobilitato Polizia e Carabinieri. Un uomo di circa trent’anni, cittadino tunisino, è scappato mentre veniva trasferito dalla Questura di Venezia verso il Centro di permanenza per i rimpatri di Bari. L’occasione si è presentata nell’area di servizio Valle del Rubicone Ovest, a Savignano: una breve sosta e il fuggitivo ha trovato il varco giusto per dileguarsi di corsa nei terreni accanto all’autostrada.

Da quel momento è partita una caccia serrata. Pattuglie a terra, rinforzi da più reparti e persino un elicottero del 13° Nucleo di Forlì hanno battuto palmo a palmo la zona. Molte le segnalazioni arrivate dai residenti e dagli automobilisti di passaggio: indicazioni che hanno indirizzato le ricerche nella zona di via Calcinaro, fino a un fitto canneto lungo via Pisignano, nei pressi dello stabilimento Technogym. Nonostante i controlli mirati e i sorvoli a bassa quota, però, dell’uomo non è stata trovata alcuna traccia.

L’identikit fornito dagli investigatori parla di una corporatura media, baffi ben visibili, abbigliamento composto da maglia nera, pantaloni corti in jeans e scarpe nere. Si tratta di una persona già destinataria di provvedimento di espulsione dall’Italia. Pur non essendo considerato armato né pericoloso, la fuga improvvisa ha provocato preoccupazione nella popolazione locale.

Le forze dell’ordine ribadiscono un appello alla collaborazione: chiunque dovesse notare un individuo corrispondente a questa descrizione è invitato a chiamare immediatamente i numeri di emergenza. La caccia all’uomo, intanto, resta aperta e ora ha il suo centro nevralgico proprio nel territorio di Cesena.