Si conclude giovedì 5 giugno alla Biblioteca Malatestiana di Cesena la rassegna musicale “Geometrie dei suoni”, con un ultimo appuntamento che vedrà protagonisti i celebri Concerti Brandeburghesi di Johann Sebastian Bach. L’inizio del concerto è fissato per le 17:30 nella Sala Grande al piano terra, con ingresso gratuito.
Il ciclo, che ha riscosso un ottimo successo di pubblico, si chiude con l’esecuzione del Concerto Brandeburghese n. 3 in sol maggiore (BWV 1048) e del n. 6 in si bemolle maggiore (BWV 1051), due pagine fondamentali del repertorio barocco, affidate all’esecuzione degli allievi del Conservatorio “Maderna Lettimi” di Cesena e Rimini, supportati dai docenti Olga Arzilli ed Eolo Pignattini.
Composti nel 1721 e dedicati al margravio Christian Ludwig, i sei Concerti Brandeburghesi rappresentano una delle vette della musica strumentale di tutti i tempi. Il terzo concerto, dal celebre incipit vivace e noto anche fuori dagli ambienti specialistici, è costruito per un triplo trio d’archi con continuo. Il sesto, privo di violini, propone invece un impasto timbrico scuro e profondo, nel quale brillano le due viole soliste, interpretate per l’occasione da Michelangiolo Chiavacci ed Emanuele Gennari.
La rassegna, che ha saputo coniugare tradizione e contemporaneità, propone anche in quest’ultimo appuntamento un suggestivo accostamento tra i capolavori di Bach e opere moderne del Novecento e del minimalismo. In programma, infatti, il Petit Quatour pour Saxophones di Jean Françaix, il brano …the scene of the crime… (2017) per tromba e percussioni di Brett Dean, il Sestetto Mistico di Heitor Villa-Lobos, il Divertimento di Malcolm Arnold e l’iconico IN C (1964) di Terry Riley.
Una chiusura all’insegna del dialogo tra epoche, stili e linguaggi, che ribadisce la forza della musica come linguaggio universale capace di superare i secoli e arrivare dritto al cuore.