La Biblioteca Malatestiana si apre ai giovani e alla città con un progetto espositivo che unisce scuola, architettura e partecipazione civica. È stata inaugurata la mostra “Una finestra sulla città: progetto di un padiglione espositivo”, frutto di un’intensa collaborazione tra la scuola media “Viale della Resistenza”, l’Istituto Tecnico “Garibaldi-Da Vinci” e il Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna – sede di Cesena.
L’iniziativa, che coinvolge studenti di diversi gradi scolastici, ha portato alla realizzazione di modelli e proposte progettuali per padiglioni espositivi temporanei, da collocare in cinque piazze del centro urbano. L’obiettivo è promuovere e valorizzare luoghi ed edifici significativi della città attraverso strutture innovative, progettate pensando a spazi aperti alla cultura e all’incontro.
Il percorso didattico si è sviluppato in più fasi: gli alunni delle classi 2^B, 2^C, 3^B e 3^O della secondaria “Viale della Resistenza” hanno analizzato e documentato esempi di padiglioni espositivi già esistenti, producendo schede progettuali e modelli architettonici. Questi elaborati sono poi diventati il punto di partenza per il workshop tecnico degli studenti del corso Costruzioni Ambiente e Territorio (CAT) del “Garibaldi-Da Vinci”, che hanno tradotto le suggestioni iniziali in veri e propri concept architettonici.
Fondamentale è stato il supporto del Dipartimento di Architettura dell’Alma Mater, i cui esperti hanno affiancato i ragazzi nella fase di modellazione e design. Il progetto ha inoltre favorito il confronto tra ordini scolastici diversi, creando momenti di dialogo e apprendimento condiviso, culminati anche in visite guidate al Campus universitario di Cesena, per stimolare negli studenti una visione più ampia sul loro futuro formativo.
All’inaugurazione, accanto agli studenti e ai docenti, erano presenti l’Assessora alla Scuola e ai Servizi educativi Maria Elena Baredi, il Dirigente scolastico Donato Tinelli per l’Istituto comprensivo e la Dirigente Luciana Cino per l’Istituto Tecnico “Garibaldi-Da Vinci”, che hanno sottolineato il valore del progetto come esempio di didattica innovativa e orientamento attivo.
La mostra sarà visitabile nelle prossime settimane negli spazi della Malatestiana, come testimonianza concreta di un percorso educativo che coniuga creatività, cittadinanza attiva e architettura.