La Giunta comunale ha approvato in linea tecnica il progetto di fattibilità tecnico-economica dell’intervento di risanamento strutturale e ambientale del torrente Cesuola, nel tratto compreso tra piazzale Marconi (zona Osservanza) e via dei Mulini, in prossimità della confluenza con il fiume Savio. Il progetto, presentato da Hera, è stato sottoposto all’attenzione della Regione e del Commissario straordinario per la ricostruzione dopo gli eventi alluvionali che hanno colpito l’Emilia-Romagna, quale intervento di ricostruzione e riduzione del rischio idraulico.
L’intervento, considerato strategico anche per la sicurezza idrogeologica del territorio comunale, rientra nel Protocollo d’intesa sottoscritto nell’ottobre 2021 tra l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile, Atersir, Hera S.p.A. e il Comune di Cesena. In base a tale accordo, sono affidate a Hera le seguenti attività: la progettazione e la realizzazione degli interventi di risanamento ambientale (con specifico riferimento alla separazione delle acque bianche e delle acque nere), comprensivi della relativa copertura economica; la progettazione definitiva degli interventi strutturali relativi al tratto tombinato del torrente.
“All’interno dell’articolato quadro della ricostruzione del territorio comunale definito e avviato a seguito di maggio 2023 – commenta il Sindaco Enzo Lattuca – si inserisce l’intervento di risanamento ambientale e strutturale del torrente Cesuola nel tratto tombinato che attraversa il centro storico. Si tratta di un’opera indispensabile al risanamento ambientale e alla sicurezza idrogeologica del centro abitato di Cesena corrispondente a un investimento importante che si aggira intorno ai 20 milioni di euro. Il progetto di fattibilità tecnico ed economica approvato tiene conto di progettualità precedenti, del 2018 e del 2020, ed è caratterizzato da un aggiornamento di queste sulla base delle attuali condizioni strutturali in cui si presenta il tratto tombinato, degli esiti delle video-ispezioni, dei rilievi topografici e relativi sopralluoghi eseguiti negli ultimi anni in relazione all’assetto della rete fognaria afferente al tratto tombato, ma anche delle nuove necessità e considerazioni di carattere idraulico e gestionale anche a seguito degli eventi alluvionali che hanno interessato la città di Cesena nel maggio 2023, condivise con i competenti uffici regionali”.
L’area interessata dagli interventi di progetto si sviluppa per circa 1.200 metri. Si procederà con un’opera di risanamento ambientale: questa serie di interventi, incentrata sulla rete fognaria esistente, ha lo scopo di effettuare la separazione dei contributi di acque nere da quelli di acque bianche, al fine di collettare i primi, in maniera diretta, verso l’impianto di depurazione e permettere ai secondi di defluire lungo l’alveo del Cesuola, fino al fiume Savio. Ad oggi invece le acque della rete fognaria confluiscono indistintamente nell’alveo del Cesuola e sono intercettate prima dell’immissione nel fiume Savio da un impianto di sollevamento. Previsto poi un intervento di risanamento strutturale che ha lo scopo di messa in sicurezza e ripristino delle strutture del tratto tombinato del torrente in quanto quelle esistenti, tra loro differenti per geometria e tipologia costruttiva, necessitano di interventi che variano da una sola protezione/ripristino superficiale ad un vero e proprio intervento strutturale.
Le tipologie di interventi in questione sono: interventi di riparazione/locali e interventi di ripristino conservativo; interventi di miglioramento della capacità portante della copertura; interventi di adeguamento della capacità portante della copertura ai carichi da traffico operando tramite rimozione della copertura esistente.
Gli interventi di miglioramento e adeguamento delle strutture di copertura del torrente sono principalmente suddivisi in due: la prima tipologia è connessa alla possibilità di scoperchiamento della struttura, con conseguente rinforzo degli elementi portanti il solaio di copertura tramite travi prefabbricate e rinforzo o costruzione delle elevazioni e sottostrutture; la seconda è sviluppata nei tratti in cui non è possibile scoperchiare il solaio esistente, per motivi connessi alla gestione della viabilità urbana o impedimenti vari. In tal caso gli elementi che compongono il solaio saranno rinforzati con armature in acciaio ordinario, le elevazioni e fondazioni saranno gettate o rinforzate, se presenti.
Cesena, 14 maggio 2025
Comune di Cesena