Cesena, via Corfù: l’immobile segnalato non è occupato abusivamente. Ferrini: “Controlli in corso, ma nessuna denuncia”

La situazione degli immobili potenzialmente occupati abusivamente nel territorio comunale è sotto controllo. A confermarlo è l’assessore alla Sicurezza e Legalità Luca Ferrini, che ha risposto in Consiglio comunale a un’interrogazione presentata dal consigliere della Lega Enrico Sirotti Gaudenzi, in merito a una struttura privata situata tra via Corfù e via Venezia, nelle vicinanze del cantiere Novello, che secondo segnalazioni sarebbe utilizzata come bivacco o rifugio notturno da persone presumibilmente straniere.

Ferrini ha chiarito che l’edificio in questione è di proprietà privata e, al momento, non risultano denunce o querele per occupazione abusiva presentate dal proprietario presso la Polizia Locale. “Sono comunque in corso ulteriori accertamenti – ha spiegato – anche nell’ambito di attività investigative già avviate, che richiedono il rispetto del riserbo istruttorio”.

Presenza nota alle forze dell’ordine

L’assessore ha poi sottolineato che la presenza di persone senza fissa dimora nell’area è già da tempo monitorata dalle forze dell’ordine, e sarebbe conseguenza degli sgomberi effettuati in altre zone della città, che hanno spinto alcuni soggetti a cercare nuove sistemazioni temporanee. La maggior parte di queste persone è già stata identificata. Nei casi in cui sono risultati clandestini, sono state attivate le procedure di competenza tramite l’Ufficio Immigrazione. Alcuni soggetti, invece, sono in attesa dell’esito di domande di protezione internazionale o procedure simili e, per questo, non possono essere espulsi in base alla normativa vigente.

Verso zero occupazioni abusive a Cesena

A margine dell’intervento, Ferrini ha aggiunto che i due ultimi procedimenti di sgombero di alloggi ERP (edilizia residenziale pubblica) sono in fase conclusiva e, una volta terminati, Cesena potrà considerarsi libera da occupazioni abusive, a differenza di quanto avviene in altre città.

“La situazione è seguita con attenzione, anche nei casi dove non sussistano formali denunce da parte dei proprietari – ha concluso Ferrini –. La sicurezza urbana resta una priorità, senza dimenticare il rispetto delle normative e delle tutele previste per ogni singolo caso”.