Il Partito Democratico di Cesenatico interviene con fermezza sulla proposta avanzata dal gruppo FMGT (Falkesteiner Michaeler Tourism Group) per la riqualificazione dell’area delle Colonie di Ponente. Al centro del dibattito, l’equilibrio tra sviluppo turistico e salvaguardia del territorio.
«L’Amministrazione Comunale ha espresso una posizione chiara», afferma il capogruppo Mario Drudi. L’accordo di programma in variante proposto da FMGT prevede la demolizione di cinque colonie storiche, la costruzione di un hotel da 113 camere e la realizzazione di quattro condomini con 96 appartamenti. “Se questa proposta venisse replicata da altri gruppi – avverte Drudi – assisteremmo a una speculazione edilizia senza precedenti che snaturerebbe l’identità di Ponente.”
Il Partito Democratico sottolinea che, pur accogliendo positivamente l’iniziativa di nuove strutture ricettive, ritiene inaccettabile l’eccessivo carico residenziale previsto dal progetto. “Chi governa deve tutelare l’interesse collettivo, non favorire operazioni private”, prosegue Drudi, ricordando la fragilità territoriale di Ponente e la necessità di agire con responsabilità in un’epoca segnata dal cambiamento climatico.
Ulteriori criticità evidenziate includono la chiusura di una strada pubblica (via Colombo) e l’impatto viabilistico in una zona già delicata. “Ponente non deve trasformarsi in una nuova Valverde”, ribadisce Drudi. “La vera riqualificazione passa attraverso progetti mirati, come il rifacimento dell’impianto fognario e il restyling del waterfront, già avviati dall’Amministrazione.”
La segretaria del PD, Valentina Montalti, aggiunge che l’accordo di programma di FMGT si pone in netto contrasto con gli obiettivi del nuovo PUG (Piano Urbanistico Generale), elaborato e approvato insieme ai cittadini. “La quota residenziale è sproporzionata”, sottolinea Montalti, “e non serve alcuna variante per realizzare una struttura ricettiva. Cesenatico deve respingere ogni tentativo di strumentalizzazione politica che antepone gli interessi privati al bene comune.”
Successi concreti: il recupero dell’ex Colonia Veronese
A rafforzare la visione del PD sono anche i risultati concreti. Lunedì 31 marzo il Consiglio Comunale ha approvato la rimodulazione dell’accordo di programma per l’ex Colonia Veronese, che porterà a un nuovo assetto urbanistico nel tratto di Levante: il completamento dei Giardini al Mare da via Montegrappa fino al porto canale, la creazione di una nuova area parcheggio in via del Tennis e la riqualificazione del parcheggio di fronte all’Hotel Eritrea. Un investimento da oltre 2,2 milioni di euro che cambierà il volto della zona.
«Davanti a risultati di questa portata – commenta Mario Drudi – è doveroso ricordare come ci siamo arrivati: l’intuizione originaria del centrosinistra nel 2004, l’accordo firmato nel 2007, e ora il grande lavoro di mediazione e rettifica operato dall’attuale amministrazione per correggere gli errori del passato. Il completamento dei Giardini al Mare e la stabilizzazione definitiva del Grand Hotel Da Vinci sono conquiste importanti che restituiscono valore a tutta la città.»