Dopo aver pubblicato la prima parte, che potete trovare qui sotto, entriamo nel dettaglio del rapporti tra la Banca tedesca e la Holding bulgara.
CESSIONE DI BANCA SAN MARINO. Connessioni tra Starcom Holding AD e Varengold Bank AG – PRIMA PARTE
ENTRIAMO NEL DETTAGLIO
Varengold Bank AG, istituto tedesco con sede ad Amburgo (e un ufficio anche a Sofia …) varengold.de, presenta un capitale diffuso ma con un azionista di riferimento legato a Starcom Holding AD. In particolare: Starcom Holding AD (holding bulgara del gruppo Eurohold): ha iniziato ad acquisire partecipazioni in Varengold già dal 2017, detenendo circa il 15% del capitale.
In seguito ha incrementato la propria quota attraverso un aumento di capitale di Varengold all’inizio del 2019, superando la soglia del 25%delle azioni ad aprile 2019 deutscher-aktien-informations-dienst.de. Questo ha reso Starcom il maggior azionista singolo della banca. Successivamente, Starcom ha comunicato di essere scesa sotto il 25% nel dicembre 2020 deutscher-aktien-informations-dienst.de (pur rimanendo un investitore significativo con una quota stimata intorno a un quinto del capitale, anche se il dato esatto non è pubblico). Tale partecipazione qualificata conferisce a Starcom un forte peso assembleare, pur non essendo di maggioranza.
Altri azionisti rilevanti: Oltre a Starcom, nessun altro singolo azionista risulta detenere una quota comparabile. Il resto del capitale è frammentato tra investitori istituzionali e privati. Varengold ha infatti attratto nuovi investitori istituzionali (in particolare del settore finanziario/assicurativo) nell’aumento di capitale 2019, i quali – assieme agli azionisti preesistenti – hanno sottoscritto tutte le nuove azioni emessevarengold.de. Non sono note partecipazioni individuali di entità tale da superare le soglie rilevanti del 5% o 10% (dato che la banca, quotata nel mercato non regolamentato, non pubblica regolarmente la composizione dettagliata dell’azionariato). Si può dunque affermare che Starcom Holding AD è l’azionista di riferimento di Varengold, mentre gli altri soci detengono quote minori e diffuse.
Presenza di Starcom negli organi amministrativi di Varengold. Spunta il nome di Vasil Stefanov
Benché Starcom non abbia la maggioranza assoluta, esercita influenza tramite la presenza di propri rappresentanti nei consigli della banca. In particolare, Vasil Stefanov, dirigente di Eurohold/Starcom, siede dal 2018 nel Consiglio di Sorveglianza di Varengold Bank AG it.marketscreener.com ed attualmente ne è Vice Presidente.

Vasil Stefanov ricopre parallelamente incarichi di vertice nel gruppo Starcom/Eurohold (è responsabile M&A presso Euroins, divisione assicurativa di Eurohold) e in società controllate da Starcom marketscreener.com.
La sua figura costituisce un collegamento diretto tra i due gruppi: attraverso la partecipazione al Supervisory Board di Varengold, porta in quella sede gli interessi strategici di Starcom.
Non risultano altri membri del Consiglio di Sorveglianza o del Management Board di Varengold legati direttamente a Starcom; i restanti componenti sono per lo più professionisti indipendenti tedeschi.
Comunque, la nomina di Stefanov nel 2018 – subito dopo l’ingresso di Starcom nel capitale – evidenzia la volontà di Starcom di monitorare attivamente la gestione di Varengold marketscreener.com.
Tramite Stefanov (e l’eventuale coordinamento con altri consiglieri) Starcom può influenzare le decisioni strategiche e di governance della banca.
Accordi, partnership e finanziamenti tra Starcom ed Varengold. Le relazioni tra Starcom Holding e Varengold Bank si sono concretizzate anche in operazioni strategiche e rapporti d’affari diretti:
– Aumento di capitale 2019 – L’ingresso di Starcom in Varengold è avvenuto contestualmente a una ricapitalizzazione strategica. Nel gennaio 2019 Varengold Bank AG ha effettuato un aumento di capitale raccogliendo circa 7,8 milioni di eurovarengold.de. Gran parte dei nuovi fondi fu sottoscritta da investitori del settore finanziario/assicurativo, tra cui Starcom. In quell’occasione Starcom (attraverso società del proprio gruppo) investì ingenti risorse, ottenendo così oltre un quarto delle azioni.
Lo stesso Vasil Stefanov sottoscrisse personalmente 65.000 nuove azioni Varengold varengold.de, segnale dell’impegno diretto del gruppo Starcom nel rafforzare la banca. Questa operazione strategica ha creato una partnership di fatto: Starcom si è posta come investitore strategico a sostegno del modello di business di Varengold (banca specializzata in “marketplace lending” e finanziamenti fintech) varengold.de. I nuovi azionisti finanziari, Starcom in primis, si sono dichiarati convinti dell’orientamento strategico di Varengold e pronti a supportarne attivamente la crescita varengold.de.
– Finanziamenti e rapporti creditizi. Oltre al legame azionario, vi sono stati rapporti bancari diretti. Eurohold Bulgaria AD (holding operativa di Starcom) ha usufruito di finanziamenti erogati da Varengold Bank. In particolare, nel 2022 Eurohold ha contratto un prestito bancario di 4,2 milioni di euro con Varengold Bank AG (tasso 6% + ESTR, scadenza giugno 2027)pb.pl. Il finanziamento, garantito da pegno su azioni di una controllata Eurohold, indica un rapporto creditizio privilegiato tra Varengold e il gruppo Starcom. È verosimile che tale operazione sia stata facilitata dalla reciproca conoscenza e fiducia derivante dal legame azionario. D’altro canto, già prima Starcom/Eurohold risultava cliente di Varengold: documenti finanziari evidenziano rapporti di conto e depositi del gruppo bulgaro presso Varengold (ad esempio, Euro-Finance AD – società di investimento di Eurohold – deteneva disponibilità presso Varengold Bank) bankier.plbankier.pl. Ciò sottolinea come la banca tedesca fungesse anche da partner finanziario per il gruppo Starcom, offrendo servizi bancari internazionali.
– Collaborazioni strategiche e di mercato – La presenza di Starcom ha portato Varengold ad interessarsi maggiormente al mercato dell’Europa orientale, Bulgaria in primis. Varengold ha aperto un ufficio di rappresentanza a Sofia (dove Starcom ha il suo quartier generale) varengold.de, segno di una sinergia geografica. Inoltre la banca tedesca ha investito in realtà fintech bulgare (ad esempio acquisendo una quota del 20% della piattaforma di peer-to-peer lending Klear nel 2019) – iniziativa coerente con la strategia fintech ma anche indicativa di un radicamento nell’ecosistema finanziario bulgaro parallelo alla partnership con Starcom varengold.devarengold.de. Sebbene non dichiarate formalmente come joint venture, queste mosse suggeriscono un allineamento strategico: Varengold funge da ponte finanziario verso la regione in cui Starcom/Eurohold è attiva, mentre Starcom apporta capitale, network regionale e opportunità di business alla banca.
– Cessione di asset e partecipazioni – Un’altra connessione rilevante è la compravendita di società finanziarie tra i due gruppi. Nel 2020 Starcom Holding ha acquisito Quintar Capital Ltd. di Hong Kong, una società di asset management precedentemente nota come Varengold Capital Asset Management Ltd bankier.pl.
In pratica Starcom ha rilevato la controllata hongkonghese che faceva capo a Varengold, integrandola nel proprio gruppo (Quintar è oggi parte del portafoglio Starcom).
Analogamente, a fine 2019 Starcom ha acquisito il 82,23% della società londinese Hanson Asset Management bankier.pl, un investimento company indipendente su cui anche Varengold Bank risultava avere interessi. Infatti, dalle fonti risulta che Varengold Bank AG fosse tra gli azionisti di minoranza di Hanson Asset Management, mentre Starcom ne ha assunto il controllo di maggioranza bankier.pl.
Queste operazioni congiunte indicano una collaborazione strategica: Starcom ha assorbito attività estere di gestione patrimoniale in precedenza collegate a Varengold, consolidando la propria presenza internazionale, mentre Varengold ha potuto concentrarsi sul core banking liberandosi di divisioni non strategiche.
Si tratta di partecipazioni incrociate che hanno rafforzato i legami societari tra i due gruppi (es. Varengold rimane socio minoritario in Hanson, affiancando Starcom nella proprietà).
Influenze politiche e finanziarie. Starcom Holding AD, in quanto holding privata bulgara controllata da influenti imprenditori (Assen Hristov, Kiril Boshov e soci), gode di un certo peso finanziario e istituzionale nei mercati dell’Est Europa. La sua espansione internazionale – che include la maggioranza di Eurohold (con interessi in assicurazioni, energia e auto) e operazioni cross-border – le conferisce relazioni ad alto livello anche con banche e autorità. Sebbene non vi siano prove di interferenze politiche dirette in Varengold, il background di Starcom ha sicuramente inciso sul profilo di Varengold: l’ingresso di un azionista dall’Est Europa ha portato attenzione regolamentare e mediatica sulla banca.
Ad esempio, in un’inchiesta giornalistica italiana viene sottolineato come Starcom, attiva nei settori finanziari tra Germania, Bulgaria e Romania, sia diventata azionista di Varengold (15% dal 2017) e come Varengold successivamente sia finita al centro di delicate indagini AML internazionali.
Non si suggerisce un nesso causale diretto, ma è evidente che l’intreccio di capitali internazionali (come quello bulgaro di Starcom in una piccola banca tedesca) ha suscitato l’interesse delle autorità di vigilanza, dato il contesto geopolitico in cui operava Varengold (transazioni verso Medio Oriente, ecc.).
In termini di influenza finanziaria, Starcom ha potuto mettere a disposizione di Varengold la solidità patrimoniale del proprio gruppo e il network di relazioni (es. partnership assicurative, clientela nell’Europa orientale), mentre Varengold ha fornito a Starcom un hub bancario nell’UE occidentale e l’accesso a servizi bancari internazionali.
In sintesi, Starcom esercita un’influenza finanziaria importante su Varengold sia attraverso il capitale che tramite il suo status di partner strategico, e ciò indirettamente amplia anche la sfera d’azione di Starcom sul piano internazionale, sebbene formalmente Varengold resti una banca indipendente sotto le leggi tedesche.
Pur non detenendo la maggioranza assoluta, Starcom Holding AD dispone di diverse leve per influire e controllare Varengold Bank AG in modo formale e informale:
– Blocco di minoranza qualificata: La quota detenuta da Starcom (superiore al 25% nel periodo 2019-2020) rappresenta una minoranza di blocco. In base al diritto societario tedesco, il 25%+1 delle azioni consente di veto su decisioni importanti dell’assemblea straordinaria (es. modifiche statutarie, aumenti di capitale speciali, fusioni, ecc.). Anche dopo la riduzione sotto tale soglia, Starcom mantiene presumibilmente una partecipazione prossima a tale livello, sufficiente per condizionare le delibere strategiche se altri azionisti sono dispersi. In assemblea ordinaria, essere primo azionista dà a Starcom un ruolo centrale: nelle votazioni a maggioranza semplice può facilmente coalizzarsi con piccoli azionisti o influenzare gli esiti, data la frammentazione del flottante. In pratica, la voce di Starcom pesa più della sua percentuale numerica, poiché pochi altri investitori dispongono di pacchetti comparabili.
– Patti parasociali o accordi di voto: Non sono pubblicamente noti accordi parasociali formalizzati tra Starcom e altri azionisti di Varengold. Però, è plausibile che gli altri investitori istituzionali entrati nel capitale assieme a Starcom nel 2019 abbiano interessi allineati. La stessa Varengold annunciò che i nuovi soci (in gran parte operatori finanziari) “supporteranno attivamente” la banca nel suo percorso varengold.de, segno di una convergenza strategica. Ciò suggerisce un fronte comune in assemblea: Starcom potrebbe contare sull’appoggio (tacito o concordato informalmente) di altri azionisti amici o legati da convergenze di interesse, ad esempio partner nel settore assicurativo/fintech che hanno investito insieme a Starcom. Tali coalizioni di voto de factoaumentano il potere di Starcom oltre la sua percentuale, permettendole di formare maggioranze assembleari su temi chiave senza dover possedere da sola oltre il 50%.
– Influenza sul management: Attraverso la presenza di Stefanov nel Supervisory Board, Starcom ha accesso diretto alle informazioni riservate e alle decisioni strategiche di Varengold. Il Consiglio di Sorveglianza nomina e supervisiona il Management Board, dunque la voce di Starcom in tale consesso gli consente di orientare la scelta dei dirigenti apicali e le linee di gestione. Anche senza interferenze formali, la dirigenza di Varengold è consapevole di avere come principale stakeholder un grande gruppo finanziario internazionale, e potrebbe quindi tenere in considerazione le aspettative di Starcom nell’operare (questo fenomeno è a volte definito shadow control, ovvero controllo di fatto). In aggiunta, figure chiave di Varengold intrattengono rapporti frequenti con i vertici di Starcom: ad esempio, è verosimile che il CEO e il CFO di Varengold partecipino a meeting con i rappresentanti di Starcom per discutere piani industriali, data la rilevanza di quest’ultima. Influenze informalicome queste – difficili da documentare ma plausibili – rafforzano il potere di indirizzo di Starcom sulla banca, pur senza una posizione di controllo legale.
– In sintesi, Starcom esercita un controllo relativo ma efficace su Varengold, fondato sul suo ruolo di azionista di riferimento, sulla capacità di aggregare consensi in assemblea e sulla presenza nei gangli decisionali dell’istituto. Questa influenza si esercita pur in assenza di una maggioranza assoluta di azioni, probabilmente attraverso meccanismi di soft power societario (minoranza di blocco, alleanze assembleari, influenza sui board e rapporti fiduciari con il management).
Oltre ai legami societari, esistono connessioni a livello di persone chiave tra Starcom/Eurohold e Varengold:
Come già evidenziato, Vasil Stefanov è la figura centrale di collegamento. Egli fa parte dei vertici di entrambi i gruppi: membro (vicepresidente) del Supervisory Board di Varengold Bank AG e contemporaneamente dirigente di primo piano in Eurohold/Starcom (responsabile fusioni e acquisizioni per Euroins Insurance Group, controllata di Eurohold) marketscreener.com. La sua carriera riflette questa doppia appartenenza: siede nel board di Varengold dal 2018 it.marketscreener.com ed è coinvolto in varie controllate di Starcom (anche come direttore di Quintar Capital, l’ex Varengold AM Hong Kongmarketscreener.com). Stefanov può dunque essere considerato un ambasciatore degli interessi di Starcom in Varengold, nonché un canale di comunicazione privilegiato tra i management dei due gruppi.
I massimi dirigenti di Eurohold/Starcom (come il presidente Assen Hristov e l’AD Kiril Boshov) interagiscono con i vertici di Varengold soprattutto attraverso tali rappresentanti. Non risultano rapporti personali diretti documentati tra, ad esempio, Boshov e i membri del board di Varengold; tuttavia, sul piano professionale, vi è collaborazione ai livelli apicali. Ad esempio, nell’ambito di operazioni come il citato finanziamento da 4,2 milioni, i team finanziari di Eurohold avranno lavorato con i banker di Varengold, creando relazioni lavorative stabili. Allo stesso modo, la partecipazione di Varengold in progetti fintech bulgari potrebbe essere stata facilitata dalle reti relazionali di Starcom nel paese.
Si può inoltre notare che diversi dirigenti Starcom ricoprono ruoli in società dove Varengold è coinvolta. Oltre a Stefanov, anche altri manager bulgari sono attivi in entità legate: ad esempio, Euro-Finance AD (braccio finanziario di Eurohold che deteneva azioni Varengold) ha un CDA che include figure vicine a Starcom marketscreener.com, le quali all’occorrenza possono interagire con Varengold per questioni di investimento. In senso più lato, i vertici di Varengold (CEO, CFO) sanno di avere come interlocutori degli azionisti-partnercon importanti responsabilità (Starcom gestisce un grande gruppo multinazionale), e questo porta a frequenti contatti formali e informali per allineare strategie.
Quindi, le connessioni tra i due gruppi si articolano su più livelli: dall’azionariato alla governance, dalle operazioni finanziarie comuni fino ai rapporti personali-professionali tra i loro dirigenti. Starcom Holding AD – tramite la sua partecipazione, i suoi rappresentanti nel board e varie operazioni strategiche – esercita una influenza tangibile su Varengold Bank AG. Pur non controllando formalmente la maggioranza, Starcom riesce a orientare le decisioni e la strategia della banca, fungendo di fatto da azionista strategico il cui peso va oltre la mera quota azionaria.
Le due entità mantengono comunque strutture separate e autonomia giuridica, ma le interdipendenze di potere e interesse sopra documentate delineano un quadro di stretta collaborazione e influenza reciproca, supportato da fonti ufficiali e giornalistiche che ne attestano i dettagli. deutscher-aktien-informations-dienst.depb.pl.
Marco Severini – direttore GiornaleSM
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