CHE FARA' KAKA'?

Per la giornata di Lunedì 19 Gennaio è attesa la risposta del campione milanista, rendendo nota la squadra del suo futuro di calciatore.

In questi giorni non si è parlato d’altro, qualosiasi programma anche non sportivo ha dedicato spazio a questa offerta faraonica fatta dallo sceicco alla squadra del Milan e allo stesso tempo al giocatore.

Aziendalmente parlando è un offerta che ha fatto girare la testa a tutta la dirigenza, stabilendo così il record di plusvalenza nella storia del calcio.

Allo stesso tempo il Milan si priverà del più grande campione e forse il più insostuibile del momento.

Kakà diventerebbe il giocatore più pagato al mondo, in cambio di andare a giocare in una squadra che da noi viene chiamata “provinciale”, che in questa stagione è fuori dalle coppe e attualmente è ampiamente fuori dalla qualificazione dalle stesse per l’anno prossimo.

Questo potrebbe essere un disincentivo o allo stesso tempo una sfida molto affascinante.

A complicare le cose si è fatto avanti il Real Madrid che lo chiederebbe solo a fine anno dando il tempo di muoversi con calma sul mercato

Tutti ne hanno parlato e nonostante tutto credo che difficilmente vorremmo trovarci nei panni di Galliani che dovrà prendere una decisione difficilissima.

Cederlo: tanti soldi in cassa, a disposizione per rinforzare la squadra in vista delle prossime stagioni in un anno che è fuori dal giro che conta dell’Europa, quindi di transizione.

Non cederlo: sono i tifosi che lo chiedono, nella partita si sono sprecati i cartelli che chiedevano di non cederlo. ( anche i Vattene Galliani   :-)))

Nel caso il giocatore resti, chiederebbe un adeguamento dello “stipendio”, con la conseguenza di dovere adeguare tutti gli stipendi degli altri calciatori, che graverebbero sul budget della squadra,  creando malcontenti nello spogliatoio.

Lo stesso Kakà, che comunque vada, cadrà in piedi si trova davanti a queste scelte:

Accettare una cifra faraonica del 50% superiore a quella percepita attualmente ( non siamo ipocriti, ognuno di noi difficilmente rinuncerebbe ad un datore di lavoro che offre il 50% in più dell’attuale stipendio), lasciando però una squadra di grande blasone, che gli garantisce sicuramente altri successi e tanta visibilità mediatica a livello mondiale

Non accettare l’offerta: ma chiedere un “adeguamento” al Milan, aprendo una trattativa che disturberebbe anche il suo rendimento professionale.

Da tifoso milanista mi piacerebbe un finale buonista da “vissero tutti felici e contenti” con il rifiuto di tutte le offerte e mantenimento delle condizioni attuali.

Il toto KAkA’ impazza da chi lo dà sicuro partente dando “ragione alla ragione” (il gioco di parole ci stà tutto), a chi dice che il “cuore ha sempre ragione”.

Difficile sapere cosa farà, anche se forse controcorrente, da tifoso, dico che forse è meglio che provi l’esperienza al Manchester City, purchè i soldi presi vengano spesi verso l’aquisto di nuovi veri giocatori e non uomini immagine (anche se mi  sembra che siano stati un buon affare).

Ma dentro di me mi piacerebbe sentire dire “rimango qui per sempre”

 

cosa succederà? dite la vostra

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