Ciavatta: il Censimento non è un’operazione di Polizia

Entro il 31 dicembre si terrà il censimento della popolazione sammarinese. Il sesto per la Repubblica. L’ultimo risale a 33 anni fa. Qualche perplessità nell’opposizione sul diretto collegamento fra censimento e sicurezza. “Non è un’operazione di polizia – ha precisato il Segretario di Stato agli Interni, Valeria Ciavatta – deve servire ad individuare politiche di intervento che partano da dati oggettivi”. Secondo le previsioni costerà circa 200 mila euro e coinvolgerà 13.500 capifamiglia. Oggi la popolazione, secondo l’Ufficio di Statistica, è di 31mila 300 abitanti. Nel primo censimento del 1864 era di 7.080, nel secondo – 10 anni dopo – era cresciuta di appena 400 unità. 1899, terzo censimento, i residenti erano 9.359. Per la quarta volta, bisognerà attendere il 1947. La conta censì 12.100 abitanti. L’ultimo avvenne nel 1976, contò 12.284. In poco più di 30 anni, la popolazione è aumentata di quasi 20 mila unità. La densità è di 470 abitanti per chilometro quadrato, cifra che fa di San Marino uno degli stati più popolati del mondo. Il censimento dovrà rilevare le presenze in territorio in virtù di residenze e permessi di soggiorno ma anche di chi vive in Repubblica senza alcun tipo di autorizzazione. Le schede saranno distribuite ad ogni famiglia che avrà l’obbligo di compilare i fogli di censimento. Le informazioni non avranno finalità fiscali. Tutte le notizie di carattere riservato raccolte costituiranno segreto d’ufficio. fonte rtv

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