Fabio Fognini e Jannik Sinner volano al secondo turno del Masters 1000 di Cincinnati. Il ligure ha sconfitto 6-2, 6-3 lo spagnolo, Albert Ramos-Vinolas e ora troverà il russo Andrej Rublev, n. 6 del tabellone. Vince anche Sinner, al debutto contro l’australiano Thanasi Kokkinakis, n.75 ATP, proveniente dalle qualificazioni e battuto al tie-break: 6-7, 6-4, 7-6. Il 20enne di Sesto Pusteria affronterà ora uno tra il serbo Miomir Kecmanovic e lo spagnolo Pablo Carreño Busta.
Si ferma al primo turno Lorenzo Musetti. Il 20enne di Carrara, n.33 ATP, promosso dalle qualificazioni, è stato battuto all’esordio nel main draw per 7-6(2) 6-3, in un’ora e 53 minuti di gioco, dal croato Borna Coric che domani, al secondo turno, affronterà lo spagnolo Rafael Nadal al rientro nel tour dopo il problema agli addominali che lo aveva costretto a rinunciare alla semifinale di Wimbledon.
I progressi, tanti, rispetto al ko contro Carreno-Busta a Montreal si sono visti, ma una prestazione complessivamente buona non è bastata a Matteo Berrettini, uscito subito di scena anche nel “Western & Southern Open”, settimo ATP Masters 1000 in calendario, che si sta disputando sui campi in cemento di Mason, un sobborgo di Cincinnati, in Ohio. Nella notte italiana il 26enne romano, n.15 del ranking e 12 del seeding ha ceduto dopo una battaglia di quasi tre ore, allo statunitense Frances Tiafoe, n.25 ATP. Una partita vivace e spettacolare, giocata bene da entrambi, ma con l’americano un filo più determinato e coraggioso ai limiti dell’incoscienza, spinto dal tifo del pubblico di casa.
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