Questa mattina, durante un’udienza nell’Aula Paolo VI con i partecipanti al Giubileo delle Chiese Orientali, Papa Leone XIV ha lanciato un appello accorato per la pace, offrendo la disponibilità della Santa Sede a facilitare incontri tra le parti in conflitto.
Il Pontefice ha sottolineato l’importanza del dialogo e della negoziazione come strumenti fondamentali per risolvere i conflitti, affermando che la guerra non è mai inevitabile e che le armi devono tacere. Ha esortato i leader mondiali a incontrarsi, dialogare e negoziare per restituire speranza e dignità ai popoli colpiti dalla guerra.
Rivolgendosi ai rappresentanti delle Chiese Orientali, Leone XIV ha riconosciuto il loro ruolo cruciale nel testimoniare la fede in contesti spesso segnati da violenza e persecuzioni. Ha ricordato le parole di Papa Francesco, che definì queste Chiese “martiriali”, e ha lodato la loro resilienza e il loro contributo alla promozione della pace.
Il Papa ha anche sottolineato che la pace di Cristo non è semplicemente l’assenza di conflitto, ma un dono che riattiva la vita delle persone, promuovendo riconciliazione, perdono e il coraggio di ricominciare. Ha invitato a rifuggire le visioni manichee che dividono il mondo in buoni e cattivi, promuovendo invece la comprensione e il dialogo.
Con questo intervento, Papa Leone XIV rinnova l’impegno della Santa Sede a essere un ponte tra le nazioni e a lavorare instancabilmente per la costruzione di un mondo più giusto e pacifico.