C’era un progetto e qualcuno ha dimostrato di non averci mai creduto”. Nessuna pieta’ politica da parte del capogruppo in Parlamento del Psd Claudio Felici su quanti, Paride Andreoli in testa, hanno deciso di lasciare il partito per cercare nuove avventure. Nuove avventure che hanno un nome, gruppo Socialista riformista sammarinese. E presto avranno anche una dirigenza e una struttura.
“Siamo e restiamo la casa dei socialisti e dei democratici, non c’e’ stata alcuna separazione” prosegue nella sua analisi Felici, con la testa che va gia’ al congresso del 24 luglio in cui anche il Psd nominera’ i nuovi vertici e organismi. Ancora nessuna indiscrezione sui nomi, ma anche per il capogruppo “non si torna indietro sul rinnovamento”: dunque facce nuove per ridare linfa al progetto avviato con l’unificazione del 2005.
Quello che e’ certo e’ che prima di decidere ci sara’ un ampio confronto e che i candidati verranno presentati in base alle firme di sostegno dei membri del direttivo. La discussione all’interno del partito e’ cominciata, anche oggi ci sara’ un incontro, e la volonta’ diffusa e’ quella di creare una squadra nuova.
Intanto il Psd mantiene il mirino puntato su quanti “sono scappati, e non hanno spaccato nulla”, un gesto di cui dovranno assumersi la responsabilita’, commenta il numero uno del Psd in Consiglio Grande e Generale, non sbilanciandosi su una sua possibile candidatura e sottolineando come il nuovo gruppo sostenga posizioni che il partito porta avanti da molto tempo. Su tutte, la necessita’ di puntare a creare un grande partito socialista.
