Club 8/a divisione sfida il Tottenham, divario super in Fa Cup

(ANSA) – LONDRA, 02 DIC – Una squadra di dilettanti contro la
regina della Premier League. Il calcio inglese non è nuovo a
sfide con divari monstre, ma certo quella tra il Marine (ottava
divisione) con il Tottenham per il terzo turno di Coppa
d’Inghilterra, mostra una forbice da record: mai la Fa Cup, la
più antica competizione calcistica al mondo, aveva proposto un
sorteggio così squilibrato, tra due squadre distanti addirittura
167 posizioni nella piramide del calcio inglese. E così – a
causa delle norme inglesi sul distanziamento sociale – il match
in programma all’inizio del prossimo anno si dovrebbe disputare
ad Anfield. Un trasloco dettato dalla capienza ridotta del
Rossett Park, la casa del Marine, inadatto per ospitare un
simile incontro.
    Dal primo posto degli Spurs in Premier League al nono posto
del Marine nella Northern Premier League Division One North West
side, l’ottava serie nazionale. La riproposizione, in chiave
sportiva, dell’eterna sfida tra Davide e Golia. Con il Marine
nel ruolo di “protagonista per caso” di un’entusiasmante corsa.
    Se per la squadra di José Mourinho sarà il debutto nella coppa
nazionale, il Marine ha superato sette turni (guadagnando
150mila sterline), eliminando tra le altre squadre anche il
Colchester (League Two) prima della vittoria di domenica allo
scadere contro l’Havant & Waterloovile, di quinta divisione.
    Così la piccola squadra del Merseyside, a due passi da
Liverpool, dove, con ogni probabilità, si disputerà la partita
contro il Tottenham, si prepara al suo primo big match in Coppa.
    Trovandosi in una zona (il Merseyside) classificata come Tier
2, secondo le ultime disposizioni governative lo stadio del
Marine può contenere fino a 2mila persone (rispetto ad una
capienza massima di 3mila persone), rischiando però di creare
pericolosi assembramenti, sia dentro che nei paraggi
dell’impianto. Da qui la proposta, accolta di buon grado dallo
stesso Marine, di traslocare ad Anfield, distante solo pochi
chilometri dal Rossett Park. Uno spostamento che consentirà un
incasso ancor più sostanzioso, garantendo nel contempo un
palcoscenico di massimo prestigio. (ANSA).
   


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