COLLETTIVO SAN MARINO PER LA PALESTINA. Un momento di preghiera e riflessione inter religioso contro il genocidio in Palestina e per la Pace

Lo scorso giovedì 17 luglio, presso la grotta del culto interreligioso il Collettivo San Marino per la Palestina ha organizzato un momento di preghiera e di riflessione contro il genocidio in atto in Palestina e per la Pace. All’iniziativa hanno partecipato il Segretario di Stato Luca Beccari, il Vescovo S.E. Domenico Beneventi della Diocesi San Marino Montefeltro, Padre Gabriel Cerbu, per la Parrocchia San Marino DORI (Diocesi Ortodossa Romena), Mohsen El Attar, Presidente dell’Associazione Culturale Mussulmana di San Marino e Melissa Biordi per Partecipazione e Spiritualità Musulmana (PSM). 

Questo primo momento non è stato pubblicizzato come le altre iniziative del Collettivo San Marino per la Palestina perché l’obiettivo primario era avere un punto di partenza e un momento di raccoglimento, e per gettare le basi per progetti e iniziative che possano – nel tempo – essere accolte da sempre più persone e che rispondano alla vocazione storica della nostra Repubblica verso il dialogo inter religioso e inter culturale.

L’obiettivo del Collettivo è quello di mantenere alta l’attenzione ed essere megafono di quanto sta accedendo in Palestina e creare sempre più momenti di consapevolezza e dialogo perché l’indifferenza non è un’opzione.

Il Collettivo è convinto che la pace non è solo assenza di guerra, ma la presenza concreta di giustizia. È un ordine morale prima ancora che politico, fondato sul rispetto dei diritti umani, sulla dignità, sull’uguaglianza e sulla libertà. Dove la giustizia viene negata, dove i diritti vengono calpestati, la pace resta una parola vuota. Senza giustizia, la pace è fragile; senza diritti, è solo silenzio imposto.

Il Collettivo ringrazia infinitamente i presenti per aver accolto l’invito a partecipare e soprattutto per le riflessioni e le preghiere che hanno portato e per l’umanità che hanno condiviso insieme a noi.

La vicinanza, le riflessioni e le preghiere di giovedì sera sono un punto di partenza per collaborare, affinché il genocidio in atto finisca e si riconosca il diritto di un popolo alla pace, alla giustizia, ad avere una terra con confini sicuri. Si riconosca quindi al popolo palestinese il diritto al futuro.

Le preghiere e le riflessioni hanno ricordato anche gli altri scenari di guerra tuttora aperti, invocando la pace e il dialogo fra tutti i popoli.

Collettivo San Marino per la Palestina